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Ogni anno circa 160 mila italiani sono colpiti da infarto e molti muoiono mentre potrebbero essere salvati. Infatti se si riconoscono tempestivamente i sintomi e si interviene rapidamente, la maggior parte degli infarti non è letale. Se sei una persona a rischio, puoi organizzare un piano d’intervento da attuare nel caso di infarto. Se conosci le ragioni per cui avviene un infarto, puoi evitare la morte,limitare al massimo i danni al cuore e salvaguardare la tua vita presente e futura.
Conoscere i sintomi….Se sei in grado di riconoscere i sintomi dell’angina e dell’infarto potrai salvare la vita a te stesso o agli altri. Se invece non riconosci i sintomi o li attribuisci a un altro disturbo (ad esempio un’indigestione…) il trattamento dell’infarto arriverà troppo tardi.
L’angina pectoris consiste in una temporanea interruzione del flusso di sangue ossigenato al cuore; i sintomi durano pochi minuti e si possono alleviare con il riposo o con i farmaci.
L’infarto è un’interruzione totale del flusso di sangue al cuore; i sintomi durano più di 15 minuti, non scompaiono con il riposo o con i farmaci e una parte del muscolo cardiaco incomincia a “morire”.…e intervenire prestoLa maggior parte delle persone colpite da infarto aspetta fino a 3 ore prima di chiedere aiuto, ed è un tempo davvero troppo lungo! La morte del muscolo cardiaco incomincia infatti dopo pochi minuti. Le ragioni per cui molte persone non intervengono tempestivamente sono varie: alcuni non vogliono affrontare l’eventualità di un infarto, altri pensano che non ci sia nulla da fare, altri temono di rimanere invalidi, altri ancora non comprendono la gravità dei sintomi o non vogliono allarmare i familiari. Ma intervenendo durante le prime ore dopo l’infarto – le ore più preziose – si possono limitare i danni permanenti e salvare la vita.
L’angina, prima minaccia d’infartoL’angina è un segnale doloroso che proviene dal cuore, per avvisarti che le arterie coronarie sono parzialmente ostruite e che tu sei a rischio per l’infarto. Le tue possibilità di avere un infarto aumentano se il dolore anginoso si manifesta in modo diverso (compare con più frequenza o si presenta anche dopo attività non molto faticose), se hai avuto in precedenza un infarto o non riesci a tenere sotto controllo i tuoi fattori di rischio.Ecco le principali “avvisaglie” dell’angina:– dolore, senso di oppressione o fastidio al petto– il dolore o il fastidio si diffondono alla parte superiore del corpo, alle braccia, al collo o alle mandibole– i sintomi compaiono durante o subito dopo uno sforzo o un’emozione improvvisa– i sintomi durano da 1 a 10 minuti– ti senti senza fiato dopo uno sforzo moderato– hai una sensazione di cattiva digestione se compi qualche attività fisica subito dopo i pasti Se ti rendi conto di cosa succede esattamente durante un infarto, potrai capire quanto è importante il trattamento medico nelle prime ore, le ore più preziose.Il muscolo cardiaco incomincia a morire e compaiono i primi sintomi di infarto quando il flusso di sangue ossigenato al cuore è interrotto da un coagulo. Raggiungendo l’ospedale al più presto, sarai sottoposto ad un trattamento medico che potrà salvare il muscolo del cuore e la tua vita.
Le arterie coronarie normali appaiono come dei tubi puliti. Ma vi sono dei fattori di rischio che possono causare una lesione alla parete interna di un’arteria, ed allora si creano le premesse per una malattia cardiaca. Infatti, nella zona danneggiata si depositano alcune sostanze presenti nel sangue, tra cui i grassi.
L’infarto è un messaggio urgente proveniente dal cuore; ha lo scopo di avvertirti che il cuore si trova in totale assenza di ossigeno e che parte del muscolo cardiaco incomincia a morire. I sintomi possono anche non essere dolorosi o puoi avvertirne solo alcuni.
Tags: infarto
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