Vaccino anti malaria e fecondazione assistita
Il numero dei viaggiatori internazionali, sia per motivi di lavoro che di svago, è in continuo aumento. Il flusso migratorio nei paesi dove la malaria è endemica, sta facendo crescere i casi di contagio nei paesi dove la malattia non è presente.
In Europa la zanzara, che è causa della trasmissione della malattia, non è presente ma, recentemente, si è riscontrato un aumento di casi da “importazione”. Sono rari i casi in cui la malattia si è manifestata in persone che non avessero viaggiato in paesi a rischio di recente e, probabilmente, questi casi si sono sviluppati per contatto con zanzare che avevano viaggiato in aerei provenienti dai paesi a rischio.
La malaria è la seconda causa al mondo di mortalità per malattie infettive e, per questo motivo, la malaria non deve essere sottovalutata. E’ prassi considerare una febbre, in un paziente che abbia viaggiato in uno dei paesi a rischio, come malaria fino a prova contraria.
Per maggiori informazioni sulla Malaria e le malattie tropicali in genere o per prenotare un vaccino potete scrivere a [email protected] oppure chiamare allo 06/39030481
Se siete alla ricerca di una gravidanza ma, allo stesso tempo desiderate o dovete viaggiare in una delle zone a rischio biologico, chiedete al vostro medico quali siano i sistemi di prevenzione della malattia e, nel caso, quali effetti potrebbe avere il vaccino sulla qualità dello sperma o degli ovociti.
Nel caso si stia cercando di ottenere una gravidanza tramite la procreazione medicalmente assistita, si deve tener presente che, recentemente la clorochina, un componente di alcuni vaccini, è stata studiata sugli spermatozoi e si è dimostrato un effetto nocivo in termini di peggioramento della qualità del liquido seminale; si dovrebbe considerare che si tratta di studi condotti su popolazioni, ovviamente, africane e quindi non immediatamente riferibili a soggetti occidentali ma, in ogni caso, la profilassi anti malarica, per i motivi sopra descritti, deve essere fatta e, per precauzione, ci si può astenere dal cercare una gravidanza durante il ciclo di trattamento e per i successivi 6-9 mesi.
Sarebbe inoltre opportuno fare un esame preventivo del liquido seminale dell’uomo, per verificare che l’eventuale azione del vaccino non comprometta le successive possibilità di effettuare un ciclo di procreazione medicalmente assistita od i normali tentativi di una coppia sana di riprodursi. Una volta ottenuti i risultati potrete valutare, ad esempio, la possibilità del congelamento del liquido seminale o degli ovociti. Il congelamento è un’ottima soluzione nel caso in cui non possiate sottrarvi al viaggio che avete programmato, sia esso per motivi personali o di lavoro.
Per maggiori informazioni riguardo la fecondazione assistita, per prenotare una prima visita o per ricevere consigli su come comportarsi in caso di viaggio all’estero in una delle aree a rischio di malattie infettive tropicali, vi suggeriamo di rivolgervi a FertiClinic. Per informazioni o dettagli su tecniche e diagnosi nella fecondazione assistita potete visitare il sito ferticlinic.it oppure potete chiamare allo 06/94443140 oppure tramite email a [email protected]