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In calo i casi di meningite in Italia

Secondo i numeri raccolti dalla SIMI (Società Italiana di Medicina Interna) e dall’Istituto Superiore di Sanità, i casi di meningococco C sono scesi da 350 nel 2006 a 108 nel 2008.
Merito certamente dell’inserimento da parte del Ministero della Salute del vaccino antimeningococco C nell’elenco dei vaccini raccomandati.
Si tratta di un punto di partenza importante per combattere l’infezione da meningocco C in maniera globale: se la copertura vaccinale arrivasse all’80-90%, infatti, il menigococco C potrebbe essere totalmente eradicato dal territorio.
Ma cos’è e come si presenta la meningite?
Esistono due ceppi batterici responsabili della maggior parte delle meningiti. Il ceppo C e il ceppo B, per il quale attualmente non esiste un vaccino che è allo studio presso i laboratori dell’azienda farmaceutica Novartis e dovrebbe essere pronto entro due anni.

La meningite è una infiammazione delle membrane che avvolgono cervello e midollo spinale ed è provocata principalmente da tre agenti patogeni batterici:

  • il meningococco, un batterio che nelle sue forme C e B è responsabile del maggior numero di casi di meningite: si trasmette per via respiratoria e nel 10/20% dei casi può avere un decorso fulminante e portare alla morte anche in poche ore
  • lo pneumococco, che oltre alla meningite può causare anche polmoniti e otiti e per il quale esiste un vaccino fortemente raccomandato dal Ministero
  • Haemophilus influenzae B, che fino agli anni Novanta era il principale responsabile dei casi di meningite pediatrica e che oggi è quasi scomparso dopo che il vaccino è stato inserito nel cosiddetto esavalente, che viene fatto a gran parte dei neonati nei primi mesi di vita e che comprende le quattro vaccinazioni obbligatorie (poliomielite, tetano, difterite ed epatite B) più quella per l’HIB, appunto, e per la pertosse.

Esistono anche delle forme di meningite causate da virus, come herpes virus ed enterovirus, che generalmente sono più leggere e guariscono nell’arco di dieci giorni e altre forme di meningite causate da funghi.
La meningite batterica è certamente la più pericolosa ed è quella sulla quale si è concentrata al ricerca scientifica nello sforzo di mettere a punto dei vaccini anche perché colpisce prevalentemente bambini al di sotto dei 5 anni.
Il periodo di incubazione per la meningite virale è di 3/6 giorni, per la forma batterica è di 2/10 giorni e il paziente è contagioso solo durante la fase acuta della malattia e nei giorni precedenti al primo manifestarsi dei sintomi.
Quali i sintomi? Irrigidimento della parte posteriore del collo, febbre, emicrania, vomito o nausea, perdita di coscienza e convulsioni.

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