Anche quest’anno, l’influenza ha costretto a casa moltissimi italiani: 2,7 milioni secondo le cifre diffuse, e più di cinquecentomila soltanto durante la fase di picco influenzale. Purtroppo, non c’è scampo: con l’arrivo del freddo e dell’inverno, anche l’influenza bussa alla nostra porta. Un rimedio infallibile non esiste. Per i soggetti definiti “a rischio” (cioè bambini e anziani), è previsto il vaccino, ma tutti gli altri devono fare i conti con il rischio di contagio, che si traduce in una settimana tappati in casa con febbre, dolori articolari o altri sintomi. Assieme all’influenza, però, arrivano sempre anche i consigli per evitare il contagio, o comunque per diminuire il rischio. I comportamenti da adottare per ridurre le probabilità di beccarci l’influenza sono ben noti a tutti, ma sarà bene ricordarli rapidamente, così come ci sono stati consigliati anche dalle Autorità sanitarie:

• lavarsi bene e spesso le mani, evitando di portarle alla bocca, al naso o agli aocchi;
• coprirsi bene il naso e la bocca in caso di colpi di tossi o starnuti;
• arieggiare gli ambienti;
• rimanere a casa quando si sta male per evitare di diffondere il contagio e ricordare che si può trasmettere la malattia per sette giorni dai suoi primi sintomi visibili.

Se questi erano i consigli generici, quelli che ormai tutti conoscono e applicano, alcuni esperti ricordano che ci sono anche fattori più a lungo termine che aiutano a combattere l’influenza, così come ci sono fattori che ci rendono più vulnerabile agli attacchi virali.
Lo sport, ad esempio, è un’ottima medicina naturale. Oltre a tutti gli altri benefici già noti, lo sport aiuta anche a stimolare il sistema immunitario. L’attività fisica, condotta in maniera costante e senza esagerazioni, infatti, aiuta a produrre citochine, delle proteine che aiutano i globuli bianchi a contrastare gli attacchi al nostro corpo. Insomma, se si fa attività fisica, ci si ammala di meno. E non si creda che sia necessario fare chissà quale sforzo: anche un’attività leggera può dare un forte aiuto alle difese immunitarie. Se volete qualche idea perfare sport senza affaticarvi troppo (la fatica, come lo stress, porta ad ammalarsi di più), provate a svolgere tre volte a settimana e per almeno trentacinque minuti una delle seguenti attività fisiche:

• una camminata veloce: potete sbizzarrirvi e camminare al parco, oppure se siete freddolosi su un comodo tapisroulant. Se siete pigri e temete di arrendervi prima del tempo, munitevi di un contapassi e non fermatevi finché non avete raggiunto il numero di passi che fanno parte del vostro obiettivo;
• una camminata in salita: anche la camminata in salita fa bene, e in più permette di mantenere il peso forma. Se dove abitate non ci sono dislivelli significativi (15%), provate a camminare su un tapis roulant magnetico, l’ideale per questo tipo di attività;
• cyclette o bicicletta: una pedalata all’aperto o in palestra non costa troppa fatica e permette di distrarsi guardando un video o ascoltando musica;
• prendere buone abitudini per scalzare lo stile di vita sedentario: evitare l’ascensore, andare a spasso a piedi, riscoprire l’utilità della bicicletta in città.

Come abbiamo scritto, oltre a fattori che aiutano a combattere l’influenza, ci sono anche fattori che la rendono più forte. Stanchezza e stress agiscono in questo modo, e contribuiscono ad abbassare le difese immunitarie. Se insomma sentiamo di essere ormai scarichi e di non avere le risorse per combattere anche una sempliceinfluenza, forse è il momento di dire “stop” e di prenderci cura di noi e del nostro benessere.