Usi e abusi della cocaina – conseguenze dell’uso di stupefacenti
Come molte altre sostanze stupefacenti quali la nicotina e l’eroina, la cocaina interviene a livello cerebrale suscitando una sensazione di forte gratificazione, fiducia in se stessi, concentrazione e non ultimo una sensazione di forza e di potenza sessuale. Questo effetto è ciò che entusiasma i consumatori di ieri e di oggi all’uso di questa sostanza.
Non deve sorprendere quindi che anche le grandi menti in passato ne hanno fatto uso. Ad esempio Sigmund Freud scrisse un saggio intitolato Uber Coca in cui sosteneva che la cocaina provoca “una sensazione d’euforia prolungata, che non differisce in alcun modo da quella di una persona in buono stato di salute. In altre parole ci si sente "normali" ed è difficile rendersi conto di stare sotto l’effetto di una droga. Si riesce anche ad affrontare un intenso e lungo sforzo fisico senza quasi alcuna fatica. Ci si sente bene e privi delle sgradevoli conseguenze dovute all’assunzione di alcol”.
Arthur Conan Doyle per mezzo della voce di Sherlock Holmes afferma che "è così incredibilmente stimolante e rende la mente così acuta che i suoi effetti collaterali diventano davvero irrilevanti". Ma l’intensità e l’ebrezza di questa sensazione, assolutamente diversa da qualsiasi altra esperienza fisica, ha un costo elevato e non solo monetario: più la dose è forte più l’esperienza è eccitante e più lo stato d’animo soffre quando l’effetto è svanito. Man mano che se ne fa uso il corpo ne diventa sempre più assuefatto e così con il passare del tempo, ci vogliono dosi sempre più forti o più frequenti per ottenere lo stesso risultato.
Inoltre, il continuo uso di cocaina può causare problemi neurologici e comportamentali conseguenti alla comulazione dei suoi effetti come vertigini, difficoltà di movimento, mal di testa, insonnia, depressione, ansia e perfino allucinazioni. Inoltre la cocaina stimola prontamente le cellule del nostro sistema nervoso centrale e e di quello cardiovascolare da cui si è osservato un reale aumento del rischio di un attacco cardiaco nelle 24 ore posteriori all’assunzione. Molti dei pazienti ai quali Freud consigliava la cocaina per curare una serie di malattie finirono per assuefarsi alla droga.
La ricerca di effetti sempre più esileranti da parte di accaniti consumatori ha comportato loro grossi rischi. Se venisse fumata la cocaina raggiungerebbe il cervello in pochissimi secondi, provocando un’eccitazione molto più intensa di quella che si avrebbe aspirandone la stessa quantità col naso. Per fumare la cocaina pura, o freebase, viene comunemente usato un solvente come l’etere dietilico ma questo procedimento è pericoloso perché il composto è altamente infiammabile e può andare in contro a combustione spontanea.
Tale rischio ha portato allara alla creazione di una forma ancora più letale di cocaina nota come forfora del diavolo, rock, o semplicemente crack. In questo caso la cocaina è miscelata con l’ammoniaca o il bicarbonato di sodio fino a raggiungere un colore marroncino pallido. Ed è questa, purtroppo, la miscela che crea maggiore dipendenza, ancor più dell’eroina.
C’è anche un ulteriore pericolo dell’uso della cocaina derivante dalla combinazione di questa con altre droghe. Assunta insieme all’alcol, ad esempio, la cocaina forma la cocaetilene nel fegato, una sostanza che provoca una maggiore euforia ma che fa anche aumentare il rischio d’infarto o arresto respiratorio. Assunta insieme all’eroina, in una miscela chiamata speedball o moonrock, la cocaina produce una rapida accelerazione del battito cardiaco, ma quando l’effetto svanisce, l’eroina rallenta il cuore e si rischia l’arresto.
Come precedentemente affermato la cocaina conduce alla dipendenza. Tutto inizia sempre per divertimento fino a quando non arriva il momento in cui il divertimento diventa bisogno e poi ossessione. Chi ne fa uso spenderà quasi tutti i suoi averi per acquistarne altra e passerà la maggior parte del tempo pensando come procurarsela. A causa di questo comportamento allontaneranno da sé familiari, amici e colleghi. La strada per entrare nel ciclo è semplice e rapida, uscirne è molto più faticoso.