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In tanti anni non si è mai avvertito nessun fastidio e poi all’improvviso l’aumento inspegabile e quindi il reflusso gastroesofageo che continua a colpire e ad infastidire il paziente, senza che abbia notato eccessivamente i reflusso gastroesofageo sintomi. E allora come e che tipo di indizi e fastidi di avvertono quando si è affetti dal disturbo e che produce i reflusso gastroesofageo sintomi? Ci sono molti bruciori e non se ne può fare a meno di avvertirli. Questi bruciori sono dovuti naturalmente alla fonte della sostanza che ritorna nell’esofago. E poi ci sono fastidi che vanno a colpire le vie superiori dell’apparato respiratorio. Queste vie respiratorie hanno a che fare con tosse e laringiti. In pratica alle volte è proprio cercando di capire qual è la causa della tosse secca che non si può eliminare con le medicine tradizionali che si finisce per scoprire che si è attaccati da questo disturbo di reflusso.
Come fare per curare il reflusso gastroesofageo? Innanzitutto occorre non creare traumi all’apparato digerente dopo aver finito di mangiare. Cerchiamo infatti di portare il più possibile avanti tutto il cibo ingurgitato così che non possa rientrare nello stomaco. E poi è necessario fare una miglioria al letto. Delle piccole modifiche possono aiutare e sono facilmente realizzabili. Basti considerare semplicemente a dei blocchetti sotto i piedi del letto, naturalmente dalla parte della testa. In questa maniera la strada per il disturbo è realmente in salita. Quindi non basta certamente utilizzare un guanciale in più perché il cuscino solleva solamente la testa e non il tronco, che invece dovrebbe essere spostato più in alto. A noi serve innalzare il tronco e questo lo si ottiene soltanto sollevando la rete e il materasso insieme, e non solo la testa della persona. Queste modifiche al letto potrebbero funzionare o meno. Se non funzionano ecco che bisogna intervenire con una medicina.
E’ quindi il caso di ribadire che il nostro fastidio può alla fine aggravare l’asma, la tosse che può diventare cronica e anche generare una brutta fibrosi polmonare. Quindi è proprio il caso di elencare tutti quegli alimenti che purtroppo è ben noto siano una delle cause del aggravamento della malattia e quindi vanno eliminati o almeno ridotti senza ritegno.
Fortunatamente i casi in cui si ricorre all’intervento chirurgico sono molto rari.Insomma la nostra brutta compagnia del reflusso gastroesofageo se non viene presa sul serio alla fine inizia a produrre dei disturbi e delle complicazioni ancora più serie. Tra queste certamente vi sono i danni che il succo acido può apportare all’esofago risalendo. Addirittura si può verificare il sanguinamento e la conseguente ulcera, e qui si inizia a parlare di esofagite. Non bisogna sottovalutare questo problema e bisogna stare all’erta quando si avvertono i reflusso gastroesofageo sintomi.
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