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Sigaretta elettronica, tutta la verità

Da qualche anno si è diffuso a macchia d’olio l’utilizzo della sigaretta elettronica (o e-cigarette) come metodo per smettere di fumare. Sono in molti ad interrogarsi sulla reale efficacia di questo ritrovato della tecnologia. In realtà ho notato che sempre più persone ne parlano sul web e non solo, e quindi mi è sembrato giusto dedicarle un apposito post.
Intanto, che cos’è la sigaretta elettronica?
E’ un oggetto formato da un tubicino che esternamente ripropone il look di una normale sigaretta. All’interno è contenuta una soluzione liquida che ha tra le sue componenti una dose di nicotina. Quando un sensore rileva un passaggio d’aria (quando si fa un tiro dalla sigaretta), un vaporizzatore nebulizza la soluzione, simulando il fumo della sigaretta. In contemporanea si illumina un led rosso sulla punta della sigaretta che invece simula la combustione.
Le cartucce con la soluzione da nebulizzare possono avere una quantità più o meno alta di nicotina, a discrezione del fumatore. Ci sono cartucce in cui la nicotina è addirittura assente. La sigaretta elettronica si ricarica tramite presa USB.

Adesso sappiamo cos’è la sigaretta elettronica, ma non sappiamo se può avere una qualche utilità per smettere di fumare.
Possiamo cominciare col dire che “Nel settembre 2008 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha ritenuto di non considerare la sigaretta elettronica come un mezzo per smettere di fumare affermando che non erano ancora stati effettuati studi sufficienti per dimostrare la sua reale efficacia come terapia per diminuire e rimpiazzare il consumo di nicotina.” (fonte: wikipedia)
Sebbene altri studi dimostrino che la sigaretta elettronica non ha nessuna controindicazione per la salute, in Italia ancora non è stata dichiarata un presidio medico-chirurgico, al contrario ad esempio di Austria e mDanimarca. In Australia invece la loro commercializzazione è bandita per legge.
Ma il punto fondamentale non è appurare se la sigaretta elettronica può far male, ai fumatori interessa se può aiutarli a smettere di fumare.
Beh, gli studi sono ancora in corso, non c’è nessuna voce ufficiale che lo dimostri.
Per quanto mi riguarda, ne sconsiglio l’acquisto, dato che la considero alla stregua degli altri prodotti per “sostituire” le sigarette, come gomme e cerotti.
Al di là di quanto possa apparire ridicolo affidarsi a un marchingegno simile, non dimentichiamoci che contiene nicotina, la sostanza da cui bisognerebbe liberarsi. Non condivido questa visione distorta per cui per liberarsi di una dipendenza, sarebbe utile intraprenderne un’altra più blanda.
Andiamo, non stiamo parlando di eroina, ma di nicotina! Bastano 3-4 giorni perché il corpo ne sia completamente libero! E tutte le persone che hanno smesso di fumare (me compreso) senza affidarsi ai surrogati della nicotina? Sono forse dei supereroi? Esseri dotati di capacità paranormali? No, assolutamente, sono solo persone che hanno capito quanto fumare sia dannoso per la propria vita, che hanno capito che la nicotina non dà alcun beneficio alla propria esistenza, anzi, la abbruttisce.
Chi ritiene di avere poca forza di volontà può pensare che per lui è necessario affidarsi a metodi come la sigaretta elettronica: SBAGLIATO!!! Smettere di fumare non c’entra nulla con la forza di volontà! Si tratta solo di maturare la giusta consapevolezza. Non serve “imporsi” di smettere, pensando di rinunciare a qualcosa di piacevole. Fumare non è piacevole, questa è una mera illusione.
Per tornare alla sigaretta elettronica, fate la vostra scelta liberamente, se usarla o non usarla. Può darsi che smettiate di fumare lo stesso, ma senza la giusta consapevolezza non funzionerà.

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