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Sono sempre di più le persone che esprimono il desiderio di smettere di usare eroina, sia per un proprio problema che per quello di un loro congiunto, perchè si rendono conto che la situazione sta sfuggendo dal loro controllo.
Bisogna tenere conto che, spesso, la semplice volontà di smettere di usare eroina non basta a risolvere un problema di tossicodipendenza perchè si ha a che fare con tutta una serie di meccanismi che devono essere affrontati nel modo corretto e che solamente un centro di recupero per tossicodipendenti può gestire in modo appropriato.
Molto spesso, infatti, si ritiene che per smettere di usare eroina basti riuscire a superare i giorni immediatamente successivi al distacco da una certa sostanza e i possibili disagi, fisici e psicologici, dell’astinenza, per poi fare tutto il possibile e far passare più tempo possibile.
Chi tenta questa strada apporta una serie di modifiche al proprio stile di vita, al fine di non rischiare di ritrovarsi in situazioni che potrebbero portarla a ricadere nell’uso di eroina, vanificando tutti gli sforzi fatti.
Ma anche se alcune persone, poche a dire il vero, sono riuscite a smettere di usare eroina in questo modo, tantissime si sono ritrovate a confrontarsi con un altro aspetto che non sempre viene tenuto in considerazione e che rappresenta il vero e proprio meccanismo della tossicodipendenza.
Non bisogna mai dimenticare che alla base dell’uso di eroina c’è sempre un disagio che una persona si è ritrovata a dover affrontare, in un certo momento della sua vita, e che non ha mai saputo gestire in modo corretto.
Da quel momento la persona inizierà a cercare un modo che le possa permettere di stare nuovamente bene e allontanare da sè quel continuo senso di malessere che le sta impedendo di vivere serenamente.
Nel corso di questa ricerca, la persona può ritrovarsi ad entrare in contatto con una eroina e scopre, per sua sfortuna, che subito dopo averla assunta riesce a stare “bene” e a mettere da parte, almeno per un breve periodo di tempo, qualunque preoccupazione.
La persona, adesso, è convinta di aver trovato la “soluzione” che stava cercando e inizia a delegare la responsabilità di superare le difficoltà ad una sostanza che, in modo spesso nascosto, le inizia a logorare la vita.
Ogni volta che la persona si ritroverà a dover affrontare qualcosa che la turba, ricorrerà immediatamente alla eroina in modo tale da chiudere la porta a qualunque sensazione sgradita, dando il via a quella che diventerà una vera e propria tossicodipendenza.
Ecco perchè per smettere di usare eroina non basta dedicarsi agli aspetti fisici della tossicodipendenza, ma è necessario agire proprio su quei disagi, che sono alla base della prima assunzione di eroina, e risolverli in modo adeguato.
Per fare questo la volontà e la determinazione non bastano, ma è necessario farsi seguire da un centro specializzato che conosca bene i meccanismi, fisici e psicologici, della tossicodipendenza e che fornisca alla persona gli “strumenti” necessari per non subire ulteriormente l’influenza di determinate situazioni di vita.
Da tutto ciò emerge che smettere di usare eroina vuol dire riappropriarsi della propria vita, tornare ad essere liberi di prendere la proprie decisioni, ma soprattutto significa andare in direzione di tutto ciò che garantisce la propria e altrui sopravvivenza.
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