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L’Italia agli Europei: le possibilità degli azzurri in Polonia Ucraina

Finalmente l’Europeo sta per iniziare: Spagna, Germania e Olanda come prime favorite, con le altre big costrette a inseguire, almeno a detta degli esperti. Polonia Ucraina 2012 rappresenta una manifestazione dai mille aspetti: per la prima volta un Europeo viene giocato al di là dell’ex cortina di ferro.
Il fenomeno calcio quest’anno non vuole proprio lasciarci: dopo la fine dei maggiori campionati europei, ad un mese dal termine di un campionato che ha consacrato la Juve campione d’Italia, tutto ricomincia di nuovo. C’è di scena la nazionale, l’unico evento che in Italia ha il potere di renderci tutti patriottici. Triste verità di un fenomeno hors echelle: come diceva il buon Winston Churchill, che non sprecava fiato di solito per dire frasi a vanvera, “gli italiani fanno le guerre come una partita di calcio… le partite di calcio come una guerra”. E speriamo, da tifosi, che i giocatori non siano troppo presi dagli scandali extra-calcistici che ultimamente sembrano diventati un’usanza alla tavola degli italiani, come la pasta o l’ammazzacaffé. Perché la situazione ci sembra grama: se prendessimo tutte le scommesse sull’Europeo 2012, fatte in Italia, in Europa, sin giù nella Terra del Fuoco, tirando ad indovinare diremmo che il 5 per cento degli scommettitorri crede nella vittoria degli azzurri. Non fosse stato per questo finale acido, uscito da un film di serie C che tratta di piccoli gangster sbarbatelli e senza motivazioni,il calcio di casa nostra, di casa Italia, per una volta non se l’era cavata per niente male: anzi, il buon Prandelli aveva fatto un bel lavoro, dando un gioco gradevole a quest’Italia. Palla a terra, possesso palla, bella manovra: l’Italia sembrava rinata dalle ceneri post Sud Africa, e si sperava che la gioventù prandelliana potesse darci soddisfazioni. Però la tensione creata in questo ultimo mese, più una serie di infortuni che ha contribuito a decimare il reparto arretrato, ha ridotto al lumicino le possibilità italiane di vittoria finale. Speriamo di sbagliarci. Soprattutto per Prandelli, per i tifosi e per quei giocatori che con gli scandali degli ultimi tempi non c’entrano nulla. Per il resto crediamo che sarà una bella manifestazione: mai come in quest’edizione il livello pare assai livellato, con gironi di ferro, come quello che vede Inghilterra, Francia e Svezia lottare in tre per le due piazze che le qualificherebbero al turno successivo; o quello che vede affrontarsi Olanda, Portogallo, Germania e Danimarca, quattro squadre che meriterebbero la qualificazione al turno successivo. Quindi ci aspetta una bell’estate calcistica, da gustare al meglio, sorseggiando qualcosa di fresco nella frescura dei nostri salotti (si spera). Buon Europeo a tutti!

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