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Terapie mediche contro la caduta dei capelli

Un argomento molto dibattuto, nell’ambito della cura della calvizie, riguarda la possibilità di prevenire la caduta dei capelli e di curarla già in fase attiva. I fattori che favoriscono la caduta sono conosciuti, ma c’è ancora molta confusione sulle terapie realmente efficaci e precauzioni utili a prevenire il fenomeno.

Innanzitutto è bene ricordare che:

  • Dieta equilibrata
  • Pulizia regolare del cuoio capelluto
  • Utilizzo di spazzole e pettini non aggressivi
  • Utilizzo di una fonte di calore non eccessiva dopo il lavaggio o durante la stagione estiva

sono precauzioni efficaci che è importante osservare se si desidera offrire al cuoio capelluto la possibilità di mantenere i capelli in condizioni ottimali.

Sappiamo che la genetica favorisce la caduta, ma da sola non è sufficiente a spiegare il fenomeno. Seguire le precauzioni sopra indicate è dunque un buon punto di partenza, che pone le basi per una migliore efficacia dei trattamenti effettuati. Curiosamente i farmaci più efficaci nel combattere la caduta spesso sono nati con finalità diverse, ma – una volta osservata la loro capacità di favorire la ricrescita dei capelli – sono stati studiati nuovamente e riproposti con tale finalità.

Così è nato, ad esempio, il Minoxidil, un prodotto la cui azione principale è finalizzata a controllare la pressione arteriosa, ma che utilizzato sotto forma di lozione una volta al giorno si è dimostrato essere efficace in un ampio numero di Pazienti. Lo stesso discorso vale per la Finasteride: utilizzata inizialmente nelle persone con problemi di ipertrofia prostatica è risultata essere efficace anche nei pazienti con diradamento e perdita di capelli.

Insomma, proprio quei prodotti nati per scopi differenti, ma con efficacia comprovata nel processo di ricrescita e infoltimento del cuoio capelluto, sono attualmente i più utilizzati e nel 60 – 70 per cento dei casi anche i più efficaci.

In casi di patologie quali malattie sistemiche o squilibri ormonali (nelle donne), le terapie devono essere mirate a risolvere dapprima il problema generale, perché solo cosi facendo è possibile ottenere un miglioramento della situazione del cuoio capelluto con interruzione della caduta dei capelli, oltre che la ricrescita di quelli perduti.

Una valutazione dello stato dei capelli è sempre importante per poter avere un’idea completa e concreta riguardo al benessere del capello. Esistono numerose indagini indicate, perché molte sono le condizioni che determinano una situazione di debolezza e di particolare delicatezza dei capelli.

I capelli, infatti, sono anche indicatori dello stato generale di salute di una persona. Quante persone si accorgono che il proprio organismo presenta un problema a causa di una massiccia perdita di capelli? Una carenza di minerali o vitamine essenziali per l’organismo che può, a lungo andare, interferire sulla funzionalità degli organi interni, può ad esempio manifestarsi inizialmente con la caduta di capelli. Stessa cosa vale per le alterazioni ormonali.

I capelli potrebbero, in definitiva, essere identificati come vere e proprie “spie” dello stato di salute generale di un individuo. Interessante notare come anche l’utilizzo di farmaci e prodotti possano agire sulla salute e resistenza del capello: i farmaci citotossici, come molti antineoplastici, ad esempio, sono infatti causa di una caduta momentanea dei capelli.

Nel corso della visita tricologica specialistica bisogna quindi tenere sempre presente che all’attenzione del medico vanno portate tutte le informazioni possibili, anche quelle che non si ritiene possano essere importanti, perché ci può essere sempre un elemento che debitamente analizzato può favorire una proposta terapeutica specifica.

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