Perché noi donne amiamo le scarpe?
5/12/2011
Comprendere perché le scarpe da donna siano un capo di abbigliamento cosi importante è stato spiegato ricorrendo alla psicologia. Il legame tra la donna e le scarpe è indissolubile e dipende dalla nostra personalità. La scelta delle scarpe giuste dipende dal gusto di ognuna, ma ciò è correlato direttamente alla sfera emotiva, anche se ne siamo inconsapevoli. Le scarpe sono l’espressione della personalità femminile, infatti metaforicamente indossare delle scarpe eleganti vuol dire indossare il proprio carattere.
Le vediamo in vetrina e non possiamo resistere alla tentazione di acquistarle anche se a volte non sono alla portata del nostro portafoglio. Per alcune di noi, le scarpe sono una semplice passione, per altre è una reale ossessione. Gli uomini lo considerano un vezzo, a parte ovviamente i feticisti della scarpa. Non tutti sanno che il termine feticismo vuol dire amore per il particolare, ed è proprio per questo che i feticisti adorano la particolarità dell’abito del piede femminile. Si, perché molte donne preferiscono un paio di scarpe che un invito a cena. Il luogo di perdizione per ogni donna potrebbe essere proprio un negozio di scarpe, preferibilmente in saldo. Oggetto femminile per eccellenza, la donna si veste di scarpe, aggiungendo ad essa il particolare del vestito e non viceversa.
Infatti solitamente si tende a scegliere la calzatura che si indosserà e solo successivamente si abbinerà un vestito adatto all’occasione. Un esperimento del Journal of Economic Psychology ha dimostrato che un paio di scarpe, si fissano nella mente delle donne, molto più rispetto a un abito elegante, raffinato o eccentrico. Relazionandoci alla psicologia femminile, sarebbe la scarpa indossata a fare il monaco, non la tipologia di abbigliamento utilizzata. L’oggetto del proprio desiderio deve essere acquistato, e a seguito dell’acquisto, il meccanismo psicologico insito nella mente umana implica che si formi un nuovo oggetto desiderabile. L’acquisto di un paio di scarpe non implica il raggiungimento dell’obiettivo, ma una fase naturale e non definitiva che comporta una sensazione di benessere temporanea.
Quando sono stati inventati i tacchi? Non tutti sanno che il Re Sole era molto basso e aveva necessità di apparire alla popolazione nel miglior modo possibile. Per questo motivo nel XVII secolo furono inventati dei supporti da inserire alla base della scarpa che potessero sollevarlo di qualche centimetro e farlo sembrare più alto. Da quel momento in poi, la calzatura si è evoluta in stili e modelli che vanno dallo stivale alla decolletè, al tronchetto donna, alle ballerine. Psicologia della scarpa Freud, famoso psicoanalista austriaco, era convinto che il senso di benessere offerto dalle scarpe, derivasse dal riflesso della nostra personalità in relazione al sentimento che stiamo provando in quel preciso momento.
La concezione Freudiana si palesa soprattutto nei sogni, lo spiraglio più veritiero dei nostri pensieri. Quindi la scelta delle scarpe da acquistare dipenderà dall’influenzabilità psicologica in essere in determinate situazioni.