Il giornalista è la vedetta sul ponte di comando della nave dello Stato” Joseph Pulitzer

Avevo incontrato Orsola alla piscina Vigone di Torino. Mi aveva notato per il ritmo senza soste mentre a rana percorrevo chilometri nella vasca quasi vuota per le feste di fine anno. La verità è che non ho molta memoria sul numero delle esecuzioni e mi fermo soltanto quando le braccia mi fanno male ed in genere questo succede dopo 60 minuti. Lei è una dottoressa di quelle vere che curano i pazienti. Non fa parte delle titolate con laurea appesa alla parete che fanno solo un lavoro d’ufficio. Lavora come sostituta precaria presso gli ambulatori dei medici convenzionati. Dopo aver pranzato in un fast food aveva deciso che si sarebbe intrattenuta con piacere per del sano esercizio fisico nell’alloggio che condivideva con il suo fidanzato. Avevo accettato perchè difficilmente si sarebbe nuovamente concessa una laureata dai capelli color fiamma e dagli occhi di un azzurro oltremare. Data l’età avanzata, avevo fatto dei lunghi preliminari prima dell’esplosione finale certo che l’importante è partecipare. Orsola é abituata a queste pratiche extra coniugali. Convive con un idraulico del quale non é innamorata mentre lui le telefona anche tre volte al giorno e soltanto per sentire la sua voce. Quando diceva di essere in sala operatoria in realtà si stava dedicando ad attività ludiche con un nuovo ammiratore. Mi aveva chiesto di restare in casa il giorno seguente perchè sarebbe partita per un convegno medico e non poteva ricevere i colleghi del fidanzato assente, per delle riparazioni agli impianti idraulici dell’alloggio. Cercai di rifiutare ma riuscì a corrompermi con un bacio appassionato. L’alloggio è di circa 100 metri quadri e sembra lo studio di un avvocato. I mobili sono ricercati, di buona fattura ed il bagno è ampio e luminoso. Orsola non ha investito un euro nell’acquisto e si fa mantenere mentre continua la specializzazione in Ginecologia. Il fidanzato è un lavoratore autonomo e guadagna molto bene. Sugli scaffali libri di medicina e di letteratura straniera occupavano un paio di mensole, il rimanente erano dvd e riviste di sport e di gossip. Integratori alimentari ed un paio di targhe vinte in competizioni sportive lo definivano un atleta dedito alla cura del corpo. Amava anche andare a caccia ed aveva un armadio a muro con doppiette del modello Beretta ed un fucile lo si sarebbe potuto classificare arma da guerra. Il mattino successivo verso le dieci , arrivarono i colleghi con tutti i loro attrezzi di scena e quando mi chiesero chi fossi usaì la scusa del cugino di Milano che funziona sempre. Entrati nel bagno chiusero l’acqua e cominciarono lo smontaggio dei rubinetti del lavandino e della vasca e staccarono il boiler dalla parete per una rapida sostituzione. Gli parlai della mia casa in affitto e della vasca da rismaltare e gli chiesi di darmi una idea dei costi. Furono molto gentili ed usai tutto il mio umorismo pecoreccio per cercare di ottenere degli sconti facendomeli amici. Il problema é la fattura! Secondo loro è meglio non chiederla altrimenti diventano cattivi e dipende tutto dal tuo grado di sopportazione e dal bisogno che hai dell’esecuzione dei lavori. La parola preventivo suscita una notevole ilarità perchè hanno l’abitudine di sparare delle cifre a caso. Sono molto professionali ma appena si accorgono che non sai la differenza tra un sifone ed un coglione cercano di fregarti. E’ normale! E’ il loro lato commerciale che prende il sopravvento. E’ come dire che un detersivo lava più bianco del bianco. Mentre lavoravano con brutale eleganza sovvertendo la tranquillità del bianco delle pareti con l’arancio dei detriti che andavano a ruzzolare sul pavimento piastrellato, mi spiegarono che non esiste un vero tariffario come punto di riferimento e che quando un cliente comincia a fare delle difficoltà è meglio lasciarlo perdere. Alla richiesta di un preventivo per il mio alloggio di 40 metri quadri, il decoratore non si era più fatto sentire perchè avevo preteso con una email, l’elenco delle sue prestazioni, manodopera e costo delle vernici e per loro è meglio non lasciare tracce. La Finanza è sempre in agguato e le multe da pagare sono onerose. In questo momento di crisi sono costretti a concedere pagamenti rateizzati. La loro tecnica è quella di chiedere sempre prima un anticipo per vedere la buona fede del cliente poi se non effettua il saldo non ultimano le riparazioni. In pratica se ti vuoi lavare devi pagare il tuo debito. Se volete prendere informazioni su un ipotetico tariffario, potete andare sul sito www. upilg.it o Unione Principale Idraulici Lattonieri Gasisti del Piemonte ma le cifre riguardano il 2007 e non è stato più aggiornato. Un operaio specializzato prendeva 26,50€ l’ora, un qualificato 24,50€ e come diritto di chiamata 30€. Per interventi fuori del Comune di residenza €0,60 al km. e per la trasferta giornaliera con pasto 25€. La sostituzione di un sifone di lavello in polietilene 80€, un rubinetto a 43€, un sedile del water a 70€, la manodopera per cambiare il boiler a gas 150€. Andate anche a vedere sul sito della Camera di Commercio Industria ed Artigianato www.to.camcom.it, la Guida ai prezzi per le riparazioni domestiche, dove nel 2006 la sostituzione di un boiler costava 380€. Su www.forumcodaconsp.altervista.org consultate nel forum Edilizia Sos Edilizia la fattura dettagliata di un idraulico, le lamentele dei proprietari e la risposta del loro ufficio legale in base al Codice Civile. Quando avete una laurea e pensate di avere in futuro un lavoro di successo vi state sbagliando. Quelle figure grige ed anonime che fanno battute colorite ed entrano nel Vostro domicilio per consentirvi di continuare la vostra routine, sono dei professionisti. Lavorano per il preventivo migliore e non perseguono alcun ideale. Potete lamentarvi per mesi da un avvocato pagando ancora o semplicemente augurarvi che una volta usciti da casa Vostra non vi facciano più ritorno. Rainbow7