"A ogni lettera di creditore scrivete righe di argomento extraterrestre e sarete salvi". Baudelaire Diari Intimi.
L’annuncio era sembrato promettente perché si parlava di un contratto a tempo indeterminato e di questi tempi, gli unici che hanno un futuro sono i dipendenti pubblici. Al termine delle selezioni eravamo un gruppo formato da diverse classi sociali o etnie e con laureati anche di età superiore ai 45. Nelle pause di formazione facevo il mio gioco abituale di tenere allegre le belle ragazze, proponendomi come antidepressivo naturale. Erano originarie del Camerun, dell’Ecuador, del Marocco, dell’Albania e davano alla riunione un respiro internazionale. La formazione era a carico della società di recupero crediti la Intellcredit di Roma ma pagava il Consorzio Job&Service originario delle Marche. Il luogo della formazione era gentilmente offerto dalla società di scouting Inlinia che aveva messo l’annuncio on line per il lavoro in Piemonte, cercando telefonisti con esperienza, ma la folla dei potenziali lavoratori sembrava scelta a campione come se un’alluvione dovesse farci restare gli ultimi abitanti sul pianeta. Il Formatore di Roma per la Intellcredit era un tizio alto,laconico e con una criniera di capelli bianchi raccolta in un codino che lo rendeva molto aggressivo. Il dottore del Consorzio poteva concorrere come controfigura dell’allenatore Ciccio Graziani e sfoggiava scarpe di coccodrillo.Il luogo della formazione era un locale all’ultimo piano in via Sansovino 243/65 a Torino, in un quartiere squallido di capannoni e di uffici anonimi con l’ascensore guasto e una vecchia targa di una società fallita fuori della porta. All’interno c’erano una fila di computer obsoleti con accanto liste di clienti di una ditta che produceva vino, ed apparecchi telefonici ancora funzionanti con le cuffie abbandonate. Il locale era moderno ma disadorno e l’aria condizionata aveva rinfrescato i colloqui conoscitivi. Il recupero crediti si sarebbe effettuato sulla clientela Sky e si divideva in Sospesi e Legali. I primi erano quelli che avevano avuto una interruzione di segnale e che dovevano alla società poche centinaia di euro,i secondi avevano invece il contratto cessato e dovevano risarcirne parecchie centinaia. Inizialmente avremmo analizzato in maniera approfondita il contratto Sky e poi con il Formatore avremmo proceduto con le telefonate. L’uomo del Consorzio ci aveva assicurato che i suoi associati, titolari di una cooperativa, avevano l’intenzione di assumere tutti con un contratto part time da dipendente per cinque ore più un bonus provvigionale. I computer erano solo sei e i corsisti  più del doppio per cui la maggioranza si dichiarò disponibile in attesa dell’arrivo dei portatili e delle chiavette per tutti,a lavorare su dei turni.Un senso di disagio mi attraversò quando ci venne chiesto di esercitarci alla gestione delle telefonate e delle problematiche riscontrate,su debitori reali e che quindi dovevamo effettuare dei veri e propri recuperi: senza un contratto di lavoro o una lettera di mandato mi era sembrata una mossa discutibile.Le tecniche per recuperare il credito al telefono sono molto aggressive e minacciano una causa in tribunale se non vengono pagate le somme dovute, ma si mira ad ottenere il denaro con dei piani di rientro rateizzando la somma per i Legali mentre per i Sospesi il discorso è più ricco di obiezioni perchè la maggior parte dei clienti non legge bene il contratto: alcuni avevano sbagliato a dare la disdetta facendola via fax, altri avevano dimenticato di restituire decoder e tessera in comodato d’uso che poi erano stati addebitati.Ho scoperto che è inutile urlare! Quando un cliente non paga è perchè non può farlo e lo capisci perchè ti risponde al telefono mentre i furbi si negano o cambiano numero per non essere rintracciati. A metà del mese di luglio il Dottore del Consorzio ci riferì con rammarico che l’assunzione a dipendenti sarebbe stata solo simbolica di un’ora al giorno per farci avere un contratto e che poi ci saremmo arrangiati in nero,visto l’arrivo delle vacanze estive. I computer non erano ancora arrivati e l’attività di recupero era stata  praticamente gratuita e aveva  probabilmente pagato la parcella del Formatore. Essendo i Sospesi poco redditizi per il Consorzio,sarebbero stati lavorati a domicilio mentre i Legali con provvigioni più sostanziose,sarebbero stati contattati dall’ufficio. Più della metà dei selezionati venne eliminata in questo modo dato che la commessa dei Sospesi era saltuaria e che quindi bastava un pagamento a ritenuta d’acconto, mentre per i Legali ci sarebbe stata un’assunzione per coloro che si sarebbero dimostrati sufficentemente abili e privi di scrupoli. Forse! Nel frattempo avremmo continuato l’esperimento con il numero di telefono secretato dicendo di essere dei collaboratori di Sky e di telefonare per una questione amministrativa. Chi sono in realtà i signori del Consorzio? Quanti sono i lavoratori occasionali della Intellcredit in tutta Italia? Quante persone hanno accesso ai Vostri dati personali cari clienti Sky? Mistero.Rainbow7