Lunedì 9 luglio durante la trasmissione Primo tempo Focus su Class TV si parlerà di conservazione, igiene in cucina e tecniche di cottura. Appuntamento imperdibile per scoprire come ridurre la formazione batterica degli alimenti e migliorare la qualità del cibo.
La qualità dei piatti che noi prepariamo dipende anche dalla carica batterica che questi hanno. Se noi non rispettiamo delle semplici regole rischiamo di contaminarli e di favorire la loro prolificazione. Generalmente questi batteri non hanno conseguenze patologiche ma alterano i sapori e i profumi degli alimenti, di conseguenza il cibo da noi preparato avrà una bassa qualità. Su Class TV, lunedì 9 luglio durante la trasmissione Primo tempo Focus si parlerà proprio di conservazione degli alimenti e igiene in cucina: sarà ospite il direttore dell’Istituto di virologia di Milano, il direttore scientifico dell’Istituto di malattie infettive Spallanzani di Roma, una docente universitaria esperta di infezioni microbiche, un rappresentante della Confederazione Italiana Agricoltori, Francesco de Francesco, cuoco a domicilio ed Executive Chef della Scuola di cucina maisazi.
In attesa di seguire la trasmissione vi proponiamo alcune semplici regole da seguire in cucina:

• Lavarsi le mani prima di iniziare a preparare; lavarle anche quando si passa da un alimento da mangiare cotto a uno crudo e viceversa.
• Dissociare in frigo i cibi da cucinare da quelli da consumare crudi. Un classico esempio è di non conservare la carne vicino l’insalata, un suo sgocciolamento può contaminare. I batteri della carne facilmente annientabili con la cottura resistono alla pulitura dell’insalata.I frigo deve essere regolato ad una temperatura inferiore ai 4-5 °C (i batteri si moltiplicano fra i 5 e i 60 °C)
• Cambiare piatto: se prima della cottura si è posto del cibo crudo cambiare piatto per servire in tavola.
• Gli alimenti che vanno consumati crudi come frutta e verdura vanno lavati lasciandoli prima in immersione e poi sottoponendoli a risciacquo con acqua corrente.
• Cuocere è la soluzione migliore per ridurre i batteri nella maggior parte degli alimenti, ma non tutte le cotture sono totalmente sicure: frittura e grigliatura possono introdurre sostanze dannose. Inoltre ogni cibo ha una temperatura minima di trattamento. Ok, non è possibile conoscere perfettamente ogni cibo a quale temperatura deve essere cucinato, ma conoscere pochi fondamentali può sicuramente aiutare. Ad esempio, hamburger e bistecca, nonostante facciano parte ovviamente alla stessa categoria di alimento, esigono una diversa temperatura. La bistecca deve essere cucinata a circa 60°, mentre l’hamburger essendo un prodotto ricavato da carne tritata (i batteri entrano in profondità a causa della tritatura) esige una temperatura a 70° .

Se l’argomento è di tuo interesse e vuoi sapere di più ti invitiamo nuovamente a guardare la trasmissione Primo tempo Focus in onda su Class TV lunedì 9 luglio dalle 7 alle ore 10 (lo speciale sull’igiene in cucina è dedicato tra le 9 e le 10).