Da poche ore, molti siti e blog che si occupano di UFO hanno pubblicato passivamente la notizia che Wikileaks avrebbe divulgato il primo “dispaccio” che parla di oggetti volanti non identificati.

Innanzitutto ci sono da dire due cose. Per prima cosa non è un documento ufficiale che si trova su uno dei tanti servers che ospitano Wikileaks, secondo sarebbe solo una anticipazione del sito giornalistico online di “Aftenposten”, visto che non c’è nessun accenno ufficiale di Wikileaks.

Ma di cosa parla questa comunicazione, di cui quasi tutti accennano?

Il dispaccio, proveniente dall’ambasciata di Minsk (Bielorussia), riporta le dichiarazioni del capo dell’ex KGB in Bielorossia, Yuriy Zhabodin, il quale lamenta le scarse risorse economiche in tema di indagini sul paranormale e sugli UFO, risorse pressocchè assenti dalla caduta dell’ex Unione Sovietica.

Chi si aspettava dichiarazioni epocali è rimasto deluso, ma è inutile aspettarsi chissà cosa da Assange & company. E’ utile ancora una volta ribadire che Wikileaks pubblica “solo” dispacci di comunicazioni tra ambasciate, molte delle quali riguardano pettegolezzi e gossip. Alla faccia delle informazioni UFO “sconvolgenti” e che “cambieranno la Storia”. Senza scoprire l’acqua calda, il fenomeno UFO è un problema, ed è bene sottolinearlo, di “intelligence” e, soprattutto, militare. Quindi la scoperta (se mai esistesse per davvero) del “Santo Graal” sugli UFO non verrà mai da Assange e da Wikileaks. Ma c’è chi ci spera ancora. Bontà loro. Noi, invece, continueramo a studiare documenti reali e, per davvero, declassificati.
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