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Scandaloso: in molti paesi ausiliati dai Caschi blu dell’Onu, come Haiti e la Liberia, avvengono orribili violenze e violazioni di ogni genere dei diritti fondamentali dell’uomo.
I Caschi blu dell’Onu dovrebbero, teoricamente, proteggere le popolazioni, controllarne la stabilità, ristabilirne la pace. Tuttavia in molti paesi hanno spesso fallito a fatto di peggio. Basta pensare al Sierra Leone dove non limitarono in nessun modo l’attività criminale delle Corporation che pagavano milizie per assicurarsi le risorse diamantifere. Difesero gli interessi delle Corporation combattendo contro tutti coloro che volevano una maggiore trasparenza nella gestione delle risorse del paese.
Ci sono stati diversi scandali, ovviamente poco denunciati e trasmessi alla pubblica opinione, compiuti dai Caschi blu dell’Onu. Proprio in quei paesi in cui dovevano attuare missioni di "peacekeeping", hanno in vero commesso una serie di crimini contro la popolazione civile e soltanto in pochissimi casi si è avuto un regolare processo e una condanna penale. Hanno ucciso, violentato e maltrattato migliaia di civili. La lista dei casi documentati è lunghissima anche se poco diffusa dai media.
Anche nel 2006 secondo un rapporto pubblicato su The Lancet nell’agosto dello stesso anno, sono emersi numerosi casi di abusi sessuali da militanti dei Caschi blu ad Haiti e in Liberia. Ad Haiti. Cosa possono fare le 32mila donne e bambine stuprati negli ultimi due anni? Cifre e casi che fanno davvero male solo a sentirli nominare. Portatori di pace che si uniscono ai già innumerevoli portatori di violenze e crimini.
Si possono citare molte altre fonti per chi è più scettico: Un rapporto del maggio 2006 sui campi profughi liberiani, redatto da "Save the Children", accusa i Caschi blu di aver obbligato bambini a prestazioni sessuali in cambio di cibo, birra o per un giro in automobile. Questo abuso di potere è inammissibile e occorrono in molti altri paesi quali Bosnia, Congo, Rwanda, Kosovo, Ucraina, Somalia ecc. In quasi tutte le missioni, i Caschi blu agiscono a favore delle dominanze politiche e militari più forti, per le dittature o per i poteri tirannici che sottomettono il popolo. Le stesse Nazioni Unite, colei che in realtà pemette tutto ciò dietro un velo di apparente apprensione, indagarono su un periodo compreso tra maggio a novembre del 2004 e ne pubblicarono un rapporto all’inizio del 2005 da cui emerse che negli ultimi 12 anni i reati dei Caschi blu contro le popolazioni erano aumentati. Fatti, quindi, reali e documentati e privi di una reale risposta.
Per chi volesse maggiori informazioni può cercare l’esito di molte missioni dei caschi blu e l’esito di svariati eventi ad essi connessi nel web, nelle librerie, nei giornali non censurati. Si trattano di casi molto gravi e pesanti per cui invitiamo ad una attenta ricerca di informazione, dato che, come sappiamo, vi è un forte problema di censura verso molti crimini connessi agli interessi politici, civili ed economici.
Tags: abusi, caschi blu, crimini di guerra
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