L’emorragia di consenso dell’attuale classe politica sembra ormai inarrestabile. Alle prossime elezioni si stima che una percentuale vicina al 50% dei votanti non esprimerà alcuna preferenza. La politica non esiste più? Abbiamo assoluto bisogno di nuovi programmi, di nuovi volti e di un ridisegno totale di questo Paese. Altro è nuovo strumento politico che vede la luce in questi giorni con lo scopo finale di modificare integralmente questa società e il panorama politico attuale. Altro è un movimento di liberi cittadini che ha messo a punto un innovativo strumento parlamentare capace di rappresentare il dissenso e provocare il completo rinnovamento della classe politica italiana. Allontanare i responsabili e ricostruire la società: queste le basi del programma. Il movimento sviluppa la sua strategia attraverso due fasi:

Il rinnovo parlamentare
La creazione di un “contenitore” totalmente non ideologico permetterà di raccogliere chiunque non si senta più rappresentato dall’attuale sistema. La sottrazione tangibile del consenso costringerà l’attuale classe politica ad un totale rinnovamento. Altro chiede nuovi soggetti e nuovi programmi. O la classe politica sarà in grado di assicurarli oppure, semplicemente, scomparirà. Niente urla, manifestazioni o forconi, basta solo una forte sottrazione di consenso.

Qui non si tratta di populismo o demagogia o di cieco attacco contro la politica. Chi ci governa, che sia tecnico, di destra, di centro, di sinistra o di chissà dove, ha dimostrato ampiamente la propria incapacità. Ha dato più volte prova di non comprendere i problemi e di sbagliare completamente le soluzioni.

Quanto ancora dobbiamo precipitare per rendercene conto?

Abbiamo assoluto bisogno di una nuova classe dirigente capace di leggere correttamente l’oggi e di pianificare, costruire e investire sul domani.

Serve un piano strategico. Un nuovo disegno per una società da terzo millennio.

Chi ci governa è mentalmente incastrato in regole che non funzionano più. Il mondo è cambiato. Abbiamo bisogno di strumenti nuovi non di cerotti da applicare a questa o quella ferita.

Guardiamoci intorno. Abbiamo assoluto bisogno di altro.

La fase propositiva
La seconda fase si occuperà invece della definizione concreta di una nuova società affrontando i temi dell’economia, della finanza, dell’istruzione… Un nuovo approccio al sistema Paese che permetta all’Italia di entrare finalmente nel terzo millennio. Più spazio alle aree effettivamente competitive che caratterizzano il nostro Paese e un deciso allontanamento da settori industriali incapaci ormai di produrre ricchezza. Un cambiamento di mentalità epocale che riguardi ogni singolo aspetto della società.

Altro vuole fare dell’Italia un laboratorio mondiale di una nuova società basata su nuove regole. Capitalismo, comunismo, socialismo e qualsiasi altro -ismo applicato al panorama mondiale hanno dimostrato il loro fallimento. Vogliamo un’isola neutrale fondata su una nuova concezione di economia, lavoro, opportunità, Stato sociale e servizi.

Per approfondimenti: http://www.altroitalia.it/
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Se siete pronti per altro, siete pronti per Altro.

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