I single cattolici occupano nella società e nella Chiesa un posto particolare. Infatti essi sono pienamente inseriti nel Corpo mistico di Cristo mediante il battesimo ma possono evangelizzare con le parole e con le opere luoghi più difficilmente raggiungibili da altri. Proprio per questo motivo i single cattolici sono una preziosa risorsa per la Chiesa e per la nuova evangelizzazione di cui la società occidentale di oggi ha bisogno. I single cattolici, però, non devono affrontare tale compito e il loro cammino spirituale da soli. Infatti l’unione fa la forza ed è buona cosa se i single cattolici sono inseriti in una comunità ecclesiale dove poter realizzare un cammino spirituale con gli altri. Infatti ogni cammino presenta delle difficoltà e non è bene affrontarle da soli perché è più difficile superarle. I single cattolici non sono sposati e spesso vivono da soli, però devono sempre tenere presente che Dio ha creato ogni persona per realizzare una profonda comunione con gli altri e non per isolarsi. L’essere umano esiste in relazione agli altri poiché può realizzare la sua vocazione solo entrando in comunione con gli altri. I single cattolici devono sempre meditare sul fatto che Dio ha creato l’essere umano con una vocazione principale e fondamentale che è quella di amare. Inoltre ogni persona ha bisogno di essere amata. Senza amore muore l’umanità intera e nessuna persona può pensare di raggiungere la felicità. I single cattolici, di conseguenza, non possono isolarsi. La tendenza all’isolamento potrebbe esserci poiché la vita odierna è spesso frenetica e dopo il lavoro quotidiano il tempo e la voglia di incontrare altre persone spesso manca. Però i single cattolici devono reagire e cercare di essere pienamente inseriti in una comunità ecclesiale per fare un cammino di fede insieme agli altri verso una sempre più forte amicizia con Cristo e con i fratelli. Questo è ciò che i single cattolici devono principalmente fare per raggiungere la felicità. La comunità è sempre un fondamentale e potente aiuto spirituale soprattutto nei momenti di difficoltà quando il combattimento della fede si fa più duro. I single cattolici devono pensare che, per affrontare le difficoltà spirituali della vita, è indispensabile l’aiuto che i compagni di cammino possono dare. Infatti Dio, creando l’essere umano, ha voluto che ognuno dipendesse dagli altri. Santa Caterina da Siena ( Dottore della Chiesa ) afferma nel suo “Dialogo della Divina Provvidenza” che Dio ha voluto che ognuno avesse bisogno degli altri perché ci esercitassimo nella carità. La carità è l’amore che tiene legati i fratelli fra di loro e che li porta ad avere un’amicizia con Cristo sempre più grande. I single cattolici devono prima di tutto esercitarsi nella carità che è la virtù più grande. I single cattolici, anziché isolarsi, dovrebbero avere molte amicizie cattoliche e una intensa vita di comunità. Le amicizie cattoliche sono relazioni profonde che devono aiutare ad avvicinarsi sempre di più a Cristo. Se un rapporto di amicizia ci allontana da Dio, allora non è vero. Infatti l’amicizia è un legame di amore. Le amicizie cattoliche sono vere solo se aiutano gli amici ad essere sempre di più in comunione fra di loro e con Dio. I single cattolici dovrebbero avere molte e vere amicizie cattoliche per affrontare meglio il combattimento spirituale. I single cattolici, infatti, troveranno sicuramente un aiuto prezioso nei consigli e nel soccorso di un amico sincero e fedele, soprattutto nei momenti di difficoltà. Infine bisogna dire che al centro della vita dei single cattolici ci deve essere la Santa Messa della domenica: qui essi troveranno quella comunione e quel soccorso spirituale indispensabile per affrontare gli impegni della vita.

Pierpaolo Paolini