Chitosan è utilizzato per il trattamento di vari tipi di problemi da circa tre decenni. Questo composto, che deriva da numerose specie di crostacei, come le aragoste, i gemberi e i granchi, apporta beneficio nell’assorbimento del colesterolo e dei grassi derivati dall’alimentazione che si consuma quotidianamente, in questo modo anzichè essere accumulati dall’organismo come grasso corporeo, vengono espulsi.

È sempre interessante quando la scienza scopre che un certo cibo può influenzare positivamente un genere e negativamente l’altro genere. Questo è il caso di uno studio sulla sclerosi laterale amiotrofica (SLA), conosciuta anche come morbo di Lou Gehrig.

L’acqua in bottiglia non è sempre la scelta migliore per la salute se paragonata all’acqua del rubinetto e inoltre l’acqua in bottiglia è decisamente più costosa rispetto all’acqua del rubinetto

Nella Medicina Ayurvedica, il triphala è una delle miscele di piante più comunemente utilizzate. Molte persone ne amino l’uso perchè in questo modo sono in grado di curare una serie di patologie

Se l’effetto termico del cibo (TEF) non vi suona familiare, si tratta dell’idea che la quantità di energia che il corpo utilizza per elaborare i cibi ha un impatto sulla quantità di calorie che vengono bruciate durante tale processo. Se mangiate I cibi giusti, il vostro TEF potrebbe bruciare fino al 10% delle calorie assunte.

Le proteine vengono spesso isolate come uno degli aspetti cruciali della salute. Ma l’enfasi moderna è più, rispetto all’enfasi passata sulla forza e sul vigore. Sappiamo che le proteine giocano un ruolo importante sui livelli di zuccheri nel sangue e sull’appetito

Le persone che soffrono di celiachia o di sensibilità al glutine, potrebbero aver sentito parlare del Teff, un volcano di cereale che tutti dovrebbero pensare di includere nella propria dieta.

La maggior parte di noi conscono il turmerico (Curcuma longa), quella spezia dal colore giallo intenso. Per molti secoli, il turmerico è stato un elemento importante nei sistemi di medicina sia cines che Indiana.

Se avete un debole peri dolci, probabilmente saprete già che avrete bisogno di tenere questa debolezza sotto controllo altrimenti finirete col farvi venire il diabete o qualcos’altro altrettanto serio. Potreste anche essere tra coloro che non hanno mai provato nessuno dei sostituti dello zucchero presenti sul mercato.