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Nell’Europa della finanza, in questo momento, costa di più assicurarsi contro un rischio di default degli stati sovrani rispetto al rischio di crack delle società che operano in quegli stessi stati.
Fulvio Conti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel ha così commentato: “Un eccezionale successo che testimonia l’apprezzamento degli investitori istituzionali per i positivi risultati della strategia di crescita internazionale e di rafforzamento finanziario che abbiamo perseguito. Le obbligazioni emesse serviranno ad allungare la scadenza media dell’indebitamento consolidato di Enel e a diversificare le fonti di finanziamento. Stiamo valutando l’opportunità di effettuare nei prossimi mesi anche una emissione riservata agli investitori istituzionali statunitensi e un’altra in Italia destinata al mercato retail”.