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passo dopo passo ti insegno come esplodere il tuo business in internet usando un autorisponditore.
Pubblicato il secondo report Bancomail sull’email marketing B2B.
Lo studio è stato condotto su un campione molto vasto (123.526 aziende) ed analizza in profondità la diffusione dei vari provider di email presso le aziende Italiane.
I risultati possono risultare sorprendenti:
Telecom, Libero-Wind e Tiscali monopolizzano, in pratica, il mercato con una percentuale di diffusione dell’87,5%.
E i giganti americani del Web? Yahoo (1,57%%), Microsoft (2,24%) ottengono percentuali risibili, e Google-Gmail è, di fatto, inesistente (0,2%). E dire che le dotazioni tecniche fornite da ognuno dei tre sarebbero decisamente appetibili.
Un caso di “campanilismo” degli imprenditori italiani? Sicuramente no. Più probabile una carenza comunicazionale.
Pubblicato il primo report Bancomail sull’email marketing B2B.
Lo studio, condotto su un campione di 408.137 aziende, analizza l’incidenza degli indirizzi email “free” (quelli forniti, di norma gratuitamente dai principali ISP), rispetto agli indirizzi email di dominio nel mondo delle aziende Italiane. Il risultato evidenzia una percentuale ancora alta di indirizzi “free” (21%) ma in netto miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2007 (32%).
Analizzato anche il sottocampione (45.240 imprese) dei liberi professionisti con risultati ancora più “eclatanti” (51,3% di indirizzi “free”). Illustrate anche alcune interessanti situazioni “anomale”.