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Quando parliamo di meditazione è importante mettersi d’accordo su di una questione:non parliamo di un’attività esoterica o di una pratica curiosa e riservata a strani tipi che decidono, per un qualche misterioso motivo, di sedersi a terra e chiudere gli occhi a tempo indeterminato come ritiene la nostra cultura popolare.
Quando parliamo di meditazione è importante mettersi d’accordo su di una questione:non parliamo di un’attività esoterica o di una pratica curiosa e riservata a strani tipi che decidono, per un qualche misterioso motivo, di sedersi a terra e chiudere gli occhi a tempo indeterminato come ritiene la nostra cultura popolare.
Sicuramente avrai fatto anche tu l’esperienza di “viaggiare” a pieno regime, di essere in forma ed avvertire la netta sensazione di poter continuare così per sempre. Poteva trattarsi di una partita di calcetto, di una riunione di lavoro, oppure di una giornata in cui ti sembrava che tutto combaciasse a meraviglia come in un puzzle. Allo stesso modo avrai vissuto anche l’esperienza di segno opposto. Una di quelle giornate in cui tutto va storto, in cui anche le cose più semplici che di norma esegui ad occhi chiusi, richiedono un quantitativo di energia ed attenzione che ti lasciano spossato.
Recensione del libro di Richard Bach L’automatic millionaire
Su Una vita fantastica! già comparsi diversi libri sull’argomento denaro-ricchezza, tra cui: Padrone del tuo denaro (Eugenio Benetazzo), 7 strategie per la ricchezza e la felicità (Jim Rohn), La mente milionaria (Thomas Stanley). Stavolta è il turno de L’automatic millionaire, di Richard Bach.
Il motivo di così tanti libri legati al settore soldi è presto detto…
Esiste un rapporto tra ciò che siamo e ciò che pensiamo di essere, e questo è influenzato da come “organizziamo” i pensieri nella nostra mente.
Questo è l’inizio di un cammino che ci può portare verso la realizzazione dei nostri sogni con l’attuarsi degli obiettivi che abbiamo programmato.
Ogni Uomo ha un compito ben preciso su questa Terra, tendere a raggiungere livelli evolutivi intellettuali, sociali e spirituali sempre più alti attraverso una Via e dobbiamo tenere costantemente presente che lo scopo è percorrerla, non aggrapparsi al cartello che la indica.
Questa Via si chiama Eccellenza, in giapponese Kaizen.
Ripercorrerò questa strada attraverso i preziosi e immutabili insegnamenti di un grande Maestro che ha codificato, all’inizio del 20° secolo, l’Arte del Karate.
Il suo nome è Gichin Funakoshi Sensei.
Esiste un rapporto tra ciò che siamo e ciò che pensiamo di essere, e questo è influenzato da come “organizziamo” i pensieri nella nostra mente.
Questo è l’inizio di un cammino che ci può portare verso la realizzazione dei nostri sogni con l’attuarsi degli obiettivi che abbiamo programmato.
Ogni Uomo ha un compito ben preciso su questa Terra, tendere a raggiungere livelli evolutivi intellettuali, sociali e spirituali sempre più alti attraverso una Via e dobbiamo tenere costantemente presente che lo scopo è percorrerla, non aggrapparsi al cartello che la indica.
Questa Via si chiama Eccellenza, in giapponese Kaizen.
Ripercorrerò questa strada attraverso i preziosi e immutabili insegnamenti di un grande Maestro che ha codificato, all’inizio del 20° secolo, l’Arte del Karate.
Il suo nome è Gichin Funakoshi Sensei.
Molto spesso siamo noi i peggiori nemici di noi stessi, con il vizio che abbiamo di erigere ostacoli sul cammino che conduce al successo e alla felicità.
Nessun altro può sostituirvi a voi, dovete sgomberare la strada da soli. Gli altri possono aiutarvi, ma il vero lavoro tocca a voi.
Smettete di dare sempre la colpa agli altri, agli eventi, al karma, ecc. Attenzione però, a non colpevolizzarvi troppo, anche se in segreto. La mancanza di obbiettivi da raggiungere. Quelli che decidono dove andare e che cosa fare sanno trarre profitto da qualsiasi situazione. Sono pronti a fare ancora un altro passo pur di arrivare alla meta. Sanno quello che vogliono e non si tirano indietro di fronte a nulla.
Non affidatevi ai colpi di fortuna. Createli voi !!!
Luigi Tumolo
www.eccellenzaxvivere.com
Hai presente quando fa freddo e la mattina avvolto nelle coperta la sveglia suona alle 7 perché devi andare a lavoro? E ti giri e rigiri nel letto per un quarto d’ora perché non vuoi proprio alzarti?
Esatto!
La mente fa la stessa cosa. Quando tu prendi in mano una lettura, un manuale, inizi a guardare o ascoltare un video formativo sull’autostima o un altro qualsiasi argomento di sviluppo personale, la mente si sveglia dal sonno e avvolta nelle coperte ti trova mille buone ragioni per non farla alzare dal letto.
