Like a bridge over trouble water
Simon e Garfunkel c’entrano poco in realtà. Ma il titolo di una delle loro canzoni più struggenti calza a pennello con Michael Britten, l’intenso personaggio protagonista di questa nuova serie televisiva. È un investigatore della polizia. Un uomo buono e moralmente integro, anche se, quando la sua storia incrocia la nostra, la sua vita viene spezzata, interrotta inesorabilmente. Un terribile incidente automobilistico distrugge infatti la sua esistenza e frantuma quella della sua famiglia. Michael si salva, ma, riprendendo conoscenza, si troverà di fronte alla più strana delle realtà. Michael sarà il fulcro di due vite parallele, in uguale misura reali. Nella prima delle due è suo figlio Rex ad aver perso la vita. Nella seconda sarà vedovo dell’amata moglie Hannah. I quotidiani risvegli scandiranno il passaggio dall’una all’altra realtà. Dopo l’iniziale sgomento Michael comincia a pregustare quanto di buono può venire da questa anomala situazione. È seguito da due psicologi, i quali ovviamente tifano per la realtà di appartenenza, relegando l’altra alla dimensione onirica e psicanalitica. La sua posizione di ponte tra le due incasinate realtà fornisce a Michael l’opportunità di aiutare il sopravvissuto di riferimento nell’elaborazione del proprio lutto. Ben presto poi questo bizzarro sdoppiamento di realtà gli permetterà di avere una visione nuova e peculiare anche nello svolgimento del suo lavoro. Giustificandolo come istinto o sesto senso, riesce a mettere in collegamento persone, fatti e luoghi delle due realtà per la soluzione dei casi più difficili. Perché nella migliore tradizione delle dinamiche dei mondi paralleli, personaggi dall’aspetto identico agiscono nella location esistenziale di riferimento con una diversa personalità e un destino differente. I due universi sono caratterizzati da una fotografia che li rende immediatamente riconoscibili: la realtà rossa e la verde. La prima, riscaldata da colori caldi, vede protagonista il dolore di Hannah, la seconda dipinge con asettiche tonalità i dolori dell’inconsolabile orfano Rex. La certezza che il nostro Michael non sia solo vittima del suo dolore ci viene dalla scoperta di una misteriosa cospirazione che vede coinvolti membri del proprio distretto di polizia. Di carne al fuoco ce n’è tanta, tra rimandi, citazioni e riferimenti. Fox Crime (canale 117 di Sky) sta trasmettendo la prima stagione di questa interessante serie Scifi ogni giovedì alle ore 21.00. Per gli appassionati del genere era il prodotto televisivo che mancava da un pò dai nostri schermi, orfani ormai da troppo tempo dei naufraghi di Lost e di strani e occulti personaggi. Nell’attesa di pregustare i prossimi episodi della prima stagione di Awake, consigliamo di evitare accuratamente le notizie sul futuro della serie, non proprio rosee in realtà. Almeno nella realtà rossa.
scritto da Susanna Durante
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