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Macchine del fumo: quando il fai da te è pericoloso

In Rete esistono molti utenti che diffondono tutorial ed esempi pratici di pericolosissime macchine del fumo prodotte in casa, in alcuni di questi suggerimenti, poi, vengono consigliati materiali di fortuna, assolutamente non adatti alluso che si dovrebbe fare di una macchina del fumo.
Per quanto la creatività di chi lavora nel campo della musica e dello spettacolo sia nota ed apprezzabile, nel caso della produzione fai da te di macchine del fumo, bisogna frenare l’immaginazione ed essere disposti a spendere un po di soldi per un impianto valido piuttosto che mettere a rischio la sicurezza, personale e degli altri, per risparmiare. Sul web abbondano esempi di utenti che, inconsapevoli dei rischi che corrono, costruiscono macchine del fumo con materiali tossici destinati precedentemente ad altri usi ed assolutamente non testati, soprattutto in termini di resistenza e sicurezza, per essere usati come involucri, motori o parti meccaniche di macchine del fumo.

Le macchine del fumo artigianali possono infatti sfruttare barattoli di latta o di plastica che, con il calore necessario per attivare il consegno, possono produrre gas nocivi o addirittura esplodere se contengono ancora residui di sostanze infiammabili. Altri modelli presentati in Rete sfruttano invece parti di motori di vario genere, per esempio provenienti da condizionatori, per attivare una ventola interna allo scopo di diffondere fumo nell’ambiente.
Nel migliore dei casi, le macchine del fumo prodotte artigianalmente possono essere progettate per riscaldare del ghiaccio secco in modo da creare una cortina di fumo atossica, i possibili danni potrebbero comunque essere provocati da surriscaldamenti ed incendi dovuti alluso di motori rimediati qua e là. Nel peggiore, invece, le macchine del fumo sono costruite per produrre fumo derivante dalla combustione di materie plastiche o, peggio, sono dotate di liquidi miscelati artigianalmente che dovrebbero sostituire gli appositi liquidi per il fumo che si trovano in commercio per le macchine del fumo professionali. In questo caso il rischio è che il chimico improvvisato provochi anche esplosioni derivanti da miscele di dubbia origine.

La lista dei danni provocati da macchine del fumo così progettate è potenzialmente infinita, i pericoli attribuiti alluso di dispositivi non professionali e non certificati non diminuiscono se l’autore di questi impianti fai da te ha cognizioni di elettronica o elettrotecnica.
Il consiglio fondamentale è uno solo: non produrre da sé macchine del fumo, ma ricorrere sempre a distributori specializzati e fidati per lacquisto di vere macchine del fumo realizzate secono la normative vigente. Lo stesso discorso vale per il liquido del fumo, poiché danni ancora maggiori possono provenire da una macchina professionale caricata con liquido miscelato in casa, il tutto per risparmiare poche decine di euro, per l’acquisto di macchine del fumo, ed ancor meno per quello del liquido adatto.

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