Eataly a Bari: assaggia, compra e porta via
A circa due anni dal primo annuncio ufficiale, nel novembre del 2011, il primo punto Eataly dell’Italia meridionale è da oggi cosa concreta. Eataly di Bari: Inaugurato sul lungomare nella fiera del Levante simbolo del Mezzogiorno Eataly Bari è l’ultimo gioiello creato da Oscar Farinetti. Ottomila metri quadrati disposti su due piani: al piano inferiore la zona mercato, con acqua, bibite, olive, spezie, e reparto ortofrutta, il ristorante delle verdure, la rosticceria, per l’aperitivo, Vino Libero e la Birreria artigianale, la caffetteria Illy, la gelateria alpina Lait, la pasticceria. L’enoteca ha un vasto assortimento di vini nazionali con i vini pugliesi a far da bella vetrina e la birreria propone le migliori etichette artigianali, italiane e non. Al piano superiore, i ristoranti di Bari e non solo; ristoranti monotema con le terrazze sul mare, dove si possono gustare pasta, pizza, pesce, carne, fritto. Di questi prodotti, la metà circa è di provenienza della Regione Puglia. A seguire, una piadineria romagnola, la macelleria, la pescheria, un laboratorio di pasta fresca e di panetteria, uno per la produzione della mozzarella. Nella sede di Eataly Bari, è stata anche allestita un’area didattica, affidata a due chef pugliesi, Peppe Zullo e Pietro Zito, che insegneranno ai visitatori appassionati a cucinare i piatti tipici pugliesi, un’altra area è dedicata invece ai dolci della tradizione e trova spazio anche una scuola di cucina domestica. Infine, per chi il buon cibo ed il buon bere lo vuole anche leggere, una libreria.
Mangiare responsabilmente significa anche sapere come nasce ciò che si mangia, come è stato nutrito l’animale che è poi diventato bistecca, salsiccia, hamburger, da dove derivano le pietanze antiche, che la tradizione ha portato fino a noi, attraverso i secoli.
Ecco che allora in Eataly Bari è stata prevista un’area didattica dove, con l’aiuto di due chef pugliesi, Peppe Zullo e l’andriese Pietro Zito, è possibile imparare i principali piatti locali della tradizione, un’altra area dedicata ai dolci pugliesi, e una scuola di cucina domestica.
I numeri parlano da sé: il gruppo fondato da Oscar Farinetti vanta dieci Eataly in Italia, uno a New York e undici in Giappone. In settembre aprono, in franchisng internazionale, Istanbul e Dubai. In ottobre inaugurerà a Firenze; il 26 novembre è in calendario Milano Smeraldo e Piacenza. A cavallo dell’anno nuovo, aprirà il secondo negozio americano, a Chicago. Con la speranza che una maggiore gamma di prodotti andriese possa interessare la realtà “Eataly” facciamo i nostri complimenti a coloro che, attualmente vantano la presenza nel nuovo, grande store enogastronomico. Si è potuta inaugurare la sede barese superando solo all’ultimo momento la questione burocratica legata alla richiesta e al rilascio delle autorizzazioni previste dalla legge, a cominciare dal certificato di agibilità «Siamo arrivati lunghi ma grazie alla comprensione di Regione, Provincia e Comune oggi siamo qui». Lo ha detto l’ideatore di Eataly, Oscar Farinetti (nella foto, a destra), accompagnando i giornalisti e gli invitati nel tour inaugurale di Eataly alla Fiera del Levante di Bari. È stato possibile inaugurare la sede barese superando solo all’ultimo momento la questione burocratica legata alla richiesta e al rilascio delle autorizzazioni previste dalla legge, a cominciare dal certificato di agibilità, che ha rischiato di far saltare la data di apertura.