Scegliere la spugna dell’asciugamano
Le diverse spugne per l’asciugamano
Cotone fin dalle origini
Gli asciugamani (o salviette), quando furono inventati non erano di certo come quelli moderni di oggi, non soltanto per quanto concerne la composizione del tessuto e della spugna, ma anche per quanto riguarda colori e forme. Le origini hanno visto asciugamani piuttosto grezzi, realizzati in lino oppure in cotone dal buon potere assorbente, ma caratterizzati dall’assenza di morbidezza. Col trascorrere del tempo e con l’avvento di nuove tecnologie è stato possibile beneficiare di lavorazioni differenti del filo, realizzando la spugna di cotone, più morbida e più resistente.
Anche un materiale nuovo, come ad esempio la microfibra, rappresenta una valida alternativa per la scelta di un asciugamano.
Diversi tipi di spugna per l’asciugamano
La spugna più morbida e più pregiata è quella realizzata in cotone con la tecnica tessile del doppio ricciolo, capace di rendere l’asciugamano assorbente da entrambi i lati, grazie alla lavorazione che intreccia una doppia trama e un ordito.
Le spugne sono soggette a continue trasformazioni che ne incrementano sempre più la morbidezza a contatto con la pelle incrementando il potere assorbente.
Esistono anche spugne meno pregiate, altrettanto morbide, ma soltanto da un lato e questa rappresenta un’alternativa più economica.
Un’ulteriore possibilità è costituita dalle spugne ricavate con la microfibra: tessuto “”artificiale”” dall’elevato potere assorbente e dotato di morbidezza incredibile, ma piuttosto delicata e meno resistente del cotone.
Proprio il cotone è dunque il materiale primario più diffuso e qualitativamente migliore per realizzare un asciugamano in spugna. Per questo è importante quando ci si approccia all’acquisto di una salvietta, di verificare che l’etichetta riporti il materiale di produzione.
Un asciugamano di qualità al momento dell’acquisto non avrà fili tirati, imprecisioni di cucitura o zone più diradate: un controllo preventivo sarà utile anche per aiutarci a capire la qualità della spugna.
Caratteristiche delle spugne per asciugamani
La gamma di spugne è davvero ampia e così anche la qualità. Scegliere una spugna alta e morbida ha sicuramente un migliore impatto qualitativo rispetto ad una bassa e ruvida. La pelle dell’essere umano richiede delicatezza e attenzione e l’asciugamano è il primo elemento che va a contatto proprio con la nostra epidermide.
Un altro parametro di scelta per la scelta della spugna del proprio asciugamano è la grammatura: questa rappresenta un parametro che sa dare un’indicazione sullo spessore. Un asciugamano con spugna di 435 g/m2 sarà tendenzialmente migliore di uno che avrà una spugna di 300 g/m2. Infatti è consigliabile ricercare le informazioni relative al peso dell’asciugamano, in quanto se la spugna sarà di qualità, avrà inevitabilmente uno spessore maggiore determinante per il peso.
Un peso superiore è indice di qualità maggiore perchè sottintende che le fibre siano più vicine e in maggiore densità, rendendo l’asciugamano più morbido e con una migliore capacità assorbente.