Molti forse ricorderanno la Costa Smeralda, il boom di una zona che è diventata turistica nel giro di pochi anni, la cosa si è ripetuta recentemente nel Salento. Non che la zona non fosse battuta, ma il successo del “tacco d’Italia” ricorda quello che è accaduto 30 anni e più anni fa nella parte nord orientale della Sardegna. Tanti turisti, spiagge affollate, prezzi cresciuti e tutti alla ricerca di un last minute per il mare definito “le Maldive d’Italia”.
Il Salento è una zona circoscritta in Puglia delimitata da parte della provincia di Brindisi e Taranto ed interamente da quella di Lecce abitata da circa 1,5 milioni di abitanti. I turisti ovviamente prendono d’assalto la costa che parte da quella vicino Lecce, scendendo giù nella parte adriatica fino a Leuca e risalendo nella parte ionica a Gallipoli.
Il mare è cristallino, la spiaggia bianca e finissima, un paradiso dunque. Non dimentichiamo anche Otranto, il comune più ad est d’Italia, dove il sole sorge prima e tramonta ovviamente prima che nel resto della penisola.
Le spiagge migliori del Salento sono tante, ma possiamo stilare una classifica in base ai gusti degli internauti:
Baia dei turchi: vicino Otranto, si tratta di una fine fetta di sabbia bianca costeggiata dalla vegetazione mediterranea.
Torre dell’ Orso: al largo della costa ci son due splendidi faraglioni raggiungibili a nuoto. Porto Badisco: si tratta di una piccola caletta che si trova tra Otranto e Santa Maria di Leuca, un luogo splendido perchè qui, si dice, sbarcò Enea.
Porto Selvaggio: questa spiaggia è raggiungibile solo a piedi e si trova dentro il Parco Naturale di Porto Selvaggio, Nardò. Un parco con boschi e insenature rocciose. T
Torre San Giovanni: bellissima spiaggia contornata da dune di macchia mediterranea, si cammina per i sentieri per arrivare a riva, una delle più belle tra Gallipoli e Santa Maria di Leuca. Pescoluse: molto sviluppata turisticamente parlando, è quella definita “la spiaggia delle Maldive del Salento” con sabbia bianca e fine, fondale basso e piccole isole che spuntano dal mare. E’ lunga circa 4 chilometri e si snoda tra Torre Pali e Torre Vado. In dieci minuti arrivate alla Finis Terrae, Santa Maria di Leuca.
Acquaviva di Marittima: una delle poche spiagge disponibili nella parte tutta rocciosa che si trva tra Santa Maria di Leuca e Otranto. Si trova in una piccola insenatura fantastica dove c’è anche una fonte di acqua fredda che sfocia in mare. Possibilità di tuffarsi in mare direttamente dalle rocce.
Punta Prosciutto : spiaggia molto selvaggia e ricca di sabbia bianca. Alle spalle della spiaggia ci sono dune alte quasi 10 metri con una fitta macchia mediterranea, dietro di esse c’è il bosco di Arneo. Ci sono pochi stabilimenti balneari, presente qualche supermercato e qualche bar.