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Una fusione di paesaggi in un’atmosfera lunare. Il paradiso è qui, nella parte centro-settentrionale della Dalmazia. Il parco delle Incoronate, con le sue isole disposte parallelamente una vicina all’altra, è la tastiera del pianoforte degli Dei scesi a terra per vedere l’angolo più azzurro dell’Adriatico. Il bianco e il grigio delle rocce di cui sono composte le isole creano un contrasto senza eguali con il blu del cielo e del mare rendendo indimenticabile la navigazione in questa zona. Altrettanto emozionante sarà attraversare l’Arcipelago di Sibenik, sfilare davanti all’omonima città arroccata sulla collina e risalire il lungo fiordo del fiume Krka. Avete mai provato la sensazione di navigare in montagna? Tra pareti di roccia cariche di vegetazione e piccoli paesini lungo costa ci troveremo in un ambiente da fiaba. Valori e leggenda si incontrano in questa corona di 140 isole, isolette e scogli, vero gioiello del Mediterraneo. Un labirinto di rocce e scogli sparpagliati in un mare azzurro e smeraldino. La leggenda narra che Dio, terminata la creazione, si trovò con un pugno di rocce avanzate, le gettò dunque in mare a casaccio e, contento del risultato, decise di lasciarle lì com’erano. In realtà varie teorie si confrontano: un incendio in epoca romana o il disboscamento attuato dalla Repubblica di Venezia per la costruzione delle galee. Le isole Incoronate sono oggi Parco Nazionale e pescosissima riserva marina. La zona delle Incoronate gode di una climatologia particolare, questo perché è situata al centro dell’Adriatico e quindi beneficia di un gioco di correnti che fa sì che le perturbazioni che arrivano da settentrione generalmente sono bloccate più a nord e quelle che arrivano da meridione sono bloccate più a sud. IL NOSTRO CAICCO Si tratta di un caicco costruito dalle sapienti mani degli specialisti dei cantieri di Istanbul, un’impeccabile imbarcazione di 24 metri che offre ampi spazi sopra e sotto coperta. Il ponte in teak attrezzato con morbidi prendisole forniti di cuscini e l’ampio pozzetto dove si trovato tavolo da pranzo, tendalino parasole e comodi divani rendono il caicco ideale per crociere comode e divertenti, adatte ai single che hanno voglia di coccolarsi un po’ e ai piccoli gruppi che vogliono un’imbarcazione che li possa ospitare tutti insieme. Più dettagli: http://www.jonas.it/dalmazia_caicco_656.html PROGRAMMA Domenica: Imbarco a Murter entro le 14, sistemazione a bordo e briefing di benvenuto. Iniziamo la nostra crociera navigando dolcemente verso l’isola di Kaprije, la più grande dell’arcipelago di Sibenico. Ormeggiamo presso l’omonimo paesino di pescatori per la cena e il pernottamento a bordo. Lunedì: un tuffo all’alba per chi è mattiniero. Entriamo nel parco nazionale del fiume Krka risalendo il fiordo, tra spettacolari pareti a picco sull’acqua fino a raggiungere il paese di Skradin con la sensazione di “navigare in montagna”. Pranzo a bordo e discesa a terra. Una dritta su tutte la visita alle splendide cascate con i battelli del parco o lungo uno dei percorsi di mountain bike che arrivano fin sotto le cascate. Chi preferisce la spiaggia può approfittare di quella del marina o andare alla ricerca di quelle nascoste, un po’ fuori del centro, dove si può trovare anche qualche cigno a farci compagnia! Rimaniamo in centro per la cena, un’occasione per gustare il Debit, vino bianco tipico della zona e qualche buon piatto di molluschi…a km zero. Martedì: rotta sud, riattraversiamo lo spettacolare fiordo del Krka in direzione di Sibenik, la più antica città di questo tratto di costa, addormentata tra il corso del fiume e le verdi colline alle sue spalle. Sosta per il bagno in quest’acqua un po’ dolce e un po’ salata e pranzo a bordo. Nel pomeriggio si raggiunge Zlarin, conosciuta come isola d’oro, isola dei coralli o isola verde. Ancor’oggi è una zona molto tranquilla, dove è ancora possibile respirare l’aria fresca che profuma di erbe mediterranee come il tamaris. Imperdibile un tuffo nell’acqua cristallina delle molte baie riparate. Mercoledì: giornata dedicata al Parco Nazionale delle Isole Incoronate, un labirinto di rocce e scogli sparpagliati in un mare limpido e smeraldino; prima di sera raggiungiamo Ravni Zakan. La bellezza di queste isole è l’assoluta mancanza di caos, poche case e gente tranquilla dove potersi abbandonare ai ritmi della natura. Lo skipper conosce un ristorantino per una spettacolare cena di pesce, dove se siamo fortunati saremo solo noi, che dite? Giovedì: continuiamo la peregrinazione nell’Arcipelago delle Incoronate tra isole brulle, rocciose e disabitate, godendo della loro selvaggia bellezza. E’ la volta di Dugi Otok, nota anche come l’Isola Lunga. Pernottamento in baia a Telascica, un lungo fiordo che si estende per 5 miglia all’interno dell’isola dove si può ammirare il Mir, un lago salato situato sopra il livello del mare: la sua acqua è sempre qualche grado più calda del mare circostante e le vengono attribuite capacità curative. Venerdì: con qualche ora di navigazione siamo a Zut. L’isola dalle coste frastagliate ricoperta da oliveti, vigneti e piante di fichi è abitata solo per un breve periodo dell’anno, in particolare durante la raccolta di olive o frutta. I suoi fondali regalano l’emozione di nuotare con molti pesci colorati, per cui gli appassionati di snorkeling non devono far altro che tuffarsi. Prima di sera raggiungiamo le case dei pescatori di sali per la cena a terra. Sabato: rientro a Murter e sbarco intorno alle 12.
Tags: Barca a vela, dalmazia, estate 2013, vacanza in compagnia
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