Specchia è un piccolo borgo situato nel Salento, la terra dei due mari, in Puglia. Specchia sorge su una altura a circa 130 metri sul livello del mare. Il termine “Specchia” deriva quasi certamente dai cumuli di pietre disposte in forma conica chiamati “specchie” che i messapi usavano come difesa dagli attacchi nemici o come postazioni di vedetta. Di origini medievali, Specchia, con le sue suggestive bellezze storiche quali chiese, vicoli e balconi decorati, rientra nel club dei Borghi più belli d’Italia. In tutto il centro storico di Specchia sono stati rimossi i cavi elettrici dalle pareti delle case e in gran parte del borgo la pavimentazione è stata riportata al suo stato originario. Ancora oggi, il centro storico di Specchia ha una struttura tipica medievale che è stata sviluppata nel XV sec., periodo in cui sono state ricostruite le mura intorno al primitivo nucleo del castello.
Molto probabilmente, la data della ricostruzione di Specchia, dopo le guerre tra Angioini e Aragonesi, è il 1452 e che il merito va a Raimondo del Balzo.
La strada principale di Specchia viene chiamata ancora “rua“, e siccome il francesismo ricorda gli angioini sicuramente doveva già esistere un nucleo organizzato anche prima la ricostruzione.
Delle antiche mura rimangono solo alcuni pezzi ad occidente, mentre nelle mura di levante è presente uno dei più antichi stemmi di Specchia, ossia un mandorlo su un cumulo di pietre.
Le mura più recenti risalgono a 150 anni fa e sono state da poco ristrutturate. Edifici Storici di Specchia Tra gli edifici storici principali vi è, primo tra tutti, il Castello Risolo (Protonobilissimo).
Antica residenza dei marchesi Protonobilissimo, il Castello, passato successivamente ai Risolo, è una struttura fortificata costruita intorno al 1400, inizialmente isolato e dopo accorpato con altri edifici tra i quali sorgono due torri di forma quadrangolare.

Altro pezzo di storia è la chiesa e l’annesso Convento dei Francescani Neri sempre di età medievale.
Del 1532 fu costruita poi la cappella di S. Caterina Martire, ricca di affreschi con scene della vita di S. Caterina e del suo martirio. La cripta, scavata nella roccia è sostenuta da 36 colonne disposte su quattro linee e sulle pareti ha tracce di affreschi.

La chiesa Madre, costruita nel 1605 ha subito molti resauri e rifacimenti.Molto interessante è, inoltre, la chiesa di S.Nicola, risalente al X secolo e restaurata nel 1587.
In stile bizantino è, invece, la Chiesa di S.Eufemia che ha l’abside rivolta verso oriente, dove sorge il Sole, simbolo di Cristo. Da visitare sono anche i vari frantoii ipogei, recentemente ristrutturati, testimonianza che Specchia era un centro di produzione dell’olio. Tutto il Capo di Leuca ha questi frantoii costruiti “sotto-terra” tra il ‘500 e fine ‘800. Proprio per questo, il prodotto principale di Specchia è l’olio extra-vergine di oliva. Piatto tipico di Specchia Il Salento è senza dubbio una delle terre più ricche di ricette culinarie. E’ d’obbligo però ricordare i ciceri e tria, un piatto composto da ceci e pasta fatta in casa (piatto comunemente chiamato massa e ciciri) e l’insalata di melanzane grigliate.