Il settore turistico negli ultimi anni è decisamente cambiato e la gente viaggia molto più spesso, grazie soprattutto alla possibilità di prenotare voli cheap, grazie alla compagnie low cost.

L’offerta alberghiera che i turisti si trovano quindi ad esaminare oggi è molto differente da quella di qualche anno fa: fino a metà degli anni ’90 infatti l’elemento principale che faceva da ago della bilancia nella scelta dell’hotel erano le stelle che lo stesso esponeva, dato che valutavano in maniera abbastanza omogenea i servizi complessivi proposti dalla struttura.

Oggi il numero di stelle non è certamente l’unico elemento che si prende in esame quando si sceglie dove soggiornare; ovviamente il numero di stelle rimane indicativo della qualità dell’hotel e dei suoi servizi (quindi in 4 o 5 stelle difficilmente offrirà un servizio di bassa qualità), però è certo che recentemente il livello dei servizi offerti anche dagli hotel più piccoli o dagli ostelli e pensioni si è migliorato e anche in queste soluzioni più economiche è possibile usufruire di alcuni servizi un tempo esclusiva degli hotel più costosi: servizio in camera, wi-fi gratuito, frigo bar in camera ecc.

La chiave del successo di molte strutture ricettive non è più quindi il numero di servizi offerti (o la loro qualità), quanto piuttosto la particolarità della struttura; da questo punto di vista l’arredo contract si è molto evoluto ed è quindi possibile per gli hotel acquistare da ingrosso arredo articoli di arredamento molto originali e decisamente diversi da quelli convenzionali.

Proprio con l’intento di creare una struttura che non si limitasse solamente ad ospitare i visitatori, ma che fosse in grado di offrire loro anche un’esperienza unica, un paio di mesi fa ad Amburgo è stato inaugurato il nuovo 25Hours Hotel Hafencity, che è già stato annoverato dalla rivista Wallpaper fra i migliori Business Hotel. L’intero progetto, seguito da uno studio di architettura e da un’interior designer inglesi, segue una tendenza non proprio nuova nel settore dell’arredamento contract, ovvero il ritorno allo stile vintage.

A dire il vero in questa nuova struttura la scelta dello stile da dare all’hotel è stata suggerita in gran parte dal progetto urbanistico di cui fa parte la struttura stessa, che prevede una riqualificazione della zona dei vecchi docks a sud della città: tutto l’hotel quindi è realizzato con arredamento contract vintage che richiama però chiaramente alla vicina zona del porto: si parte dal desk della reception realizzato con casse navali di legno, ai carrelli per il trasporto dei bagagli- ovvero carrelli industriali- per proseguire poi con le aree comuni dell’hotel con pavimentazione coperta dalla segnaletica in stencil proprio come quella utilizzata sulle navi.

La sala conferenze dell’hotel è addirittura realizzata all’interno di un container navale arrugginito dalla salsedine, così come la zona palestra-saune. Al di là però dell’arredamento scelto per le stanze e gli ambienti comuni dell’hotel, ciò che lo rende una meta immancabile di un viaggiatore, è l’attenzione per i particolari e per ogni singolo oggetto vintage di recupero che gli ospiti hanno modo di utilizzare, come il calcetto balilla degli anni ’70 ed il giradischi con tanto di vinili a disposizione dei clienti.