Fra Lucca e Firenze esistono, come nel resto della Toscana, incantevoli luoghi da scoprire ed esplorare. Uno di questi è certamente la Svizzera Pesciatina che già nel nome racchiude ciò che lo spettatore avrà modo di ammirare, verdi colline e ricchi torrenti o piccoli ruscelli che attraversano e caratterizzano la zona. Improvvisamente giunti qui si perdono i rumori e la confusione della città, trovandoci immersi in un silenzio sospeso fra pioppi, castagni e quercie, dove anche lo scorrere del tempo si dilata e dove improvvisamente tutto diventa solo Calma. Fra i vicoli dei paesi che popolano la svizzera pesciatina pare che il tempo abbia voluto fermarsi, immortalando in ogni pietra, angolo, immagine, un momento di un tempo che fù. Cosi ci troviamo improvvisamente immersi in una atmosfera magica e piena di significati come solo i posti che conservano in sé luoghi, sapori e tradizioni sanno dare.
La Svizzera Pesciatina è compresa geograficamente fra la Val di Torbola e la Val di Forfora, e qui sorgono arroccati su poggi e crinali dieci paesi le ‘dieci castella’, borghi medievali che per secoli sono stati centro di scambi e crocevia di viandanti, mercanti, eserciti e semplici migranti e passeggiando per questi borghi di nascita antichissima si possono ritrovare segni tangibili di un antico splendore e di vita quotidiana. Ognuno delle ‘dieci castella’ è sorto nel periodo del medioevo e ne conversa in tutto o in parte tutte le caratteristiche di quel periodo. Le dieci castella sono: Vellano, Pietrabuona, Medicina, Aramo, Fibbialla di Valleriana, Sorana, S. Quirico, Castelvecchio, Stiappa, Pontito si possono raggiungere fra loro attraverso gli antichi sentieri o le strade locali che attraversano la Valleriana.
Ognuno di questi merita anche solo una breve visita, si rimarrà incantati dalle suggestive atmosfere che li si respirano, nonostante alcuni di questi abbiano subìto un graduale abbandono, rimanendo in rari casi completamente disabitati. Le Dieci Castella sono ognuna protagoniste per motivi più o meno simili di scontri e battaglie e la loro conformazione è in parte originariamente simile per proteggersi dagli attacchi dei nemici.
Vellano è il capoluogo della svizzera pesciatina protagonista a lungo di accesi scontri fra Lucca e Valdinievole tanto che l’imponente Rocca che dominava il paese e di cui oggigiorno rimangono solo pochi resti, fu distrutta durante una delle cruenti battaglie..
Pietrabuona: la ‘porta di uscita’ che chiude la svizzera pesciatina alle spalle e collega la valle a Pescia. Proprio per questo era la prima difesa dalle invasioni da coloro che intendevano impossessarsi del territorio della svizzera pesciatina, in particolare per le lotte al potere dei possedimenti fra fiorentini e pisani.
Medicina: posta fra le due valli, da questo piccolo borgo si godono panorami suggestivi di tutto il territorio circostante, lo sguardo si perde fra il verde rigoglioso di boschi naturali e coltivazioni di olivi con le altre Castella a vista a far da cornice alla vallata.Dalla collina di Zano possedimento della Fattoria di Pietrabuona di proprietà di famiglia Galeotti Flori, antichi poderi trasformati oggi dall’Azienda agricola in Agriturismo si domina sul borgo di Medicina e Pietrabuona.
Fattoria di Pietrabuona, antica azienda agricola che ha trasformato in parte alcuni poderi in agriturismo di qualità per accogliere la domanda crescente di coloro che desiderano trovare luoghi immersi nel verde, circondati dalla natura, silenzio e quiete.
Fibbialla di Valeriana: è fra i borghi più piccoli della Svizzera Pesciatina ed è noto per le sue balconate panoramiche che si lanciano a strapiombo nella valle.
Aramo: è probabilmente fra i villaggi più interessanti storicamente per la storia suggestiva che lo ha caratterizzato per molti anni nel passato data la posizione geografica strategica su antichi collegamenti e per questo subendo numerosi attacchi ed assedi da parte di lucchesi e fiorentini. Particolare curioso e peculiare sono i cunicoli sotterranei, usati in passato dagli abitanti in caso di assedio per uscire fuori dal borgo ed ancora oggi ‘in uso’ per visite.
Stiappa: unico borgo delle dieci castella a non essere circondato e protetto dalla mura di cinta perché le case, fin dai primi insediamenti, furono costruite a muraglia intorno al centro abitato cosi da creare una difesa ‘naturale’.
Pontito: il borgo medioevale che giunge ai giorni nostri perfettamente conservato in ogni angolo, pietra, costruzione. Una profonda originalità si respira in ogni dove di Pontito grazie ai mancati interventi aggressivi da parte di chi la abita. Questa autenticità rende suggestivo il passeggiare fra le piccole stradine che percorrono il borgo, posto più in alto di tutti le altre ‘castella’ e proprio per questo, cosi lontano da influenze esterne che hanno favorito la sua conservazione.
Sorana, è ben nota agli amanti della buona cucina per i tipici fagioli di sorana, piccoli fagioli bianchi da un ricco gusto delicato. E’ proprio il clima particolare del territorio collinare e dei venti di scirocco che creano un habitat ideale per la coltivazione di questo particolare fagiolo.
S. Quirico suggestivo borgo che conserva la memoria dei luoghi di profondo carattere agricolo, difatti qui è possibile visitare il Museo della civiltà contadina,
Castelvecchio che conserva la Pieve del XII secolo e che da Castelvecchio si può salire in paseggiate fino al Monte Battifolle da cui si possono notare i ruderi del vecchio castello .
Oltre ad una ricca storia, la Svizzera Pesciatina è un territorio adatto agli amanti del trekking, offrendo ai visitatori paesaggi intensi ed incontaminati, una zona ricca di sentieri che corrono all’interno dei boschi, attraversando ruscelli e ponti antichi e dove è possibile scorgere una ricca fauna. I molti corsi d’acqua hanno dato luogo alla creazione di molti mulini che altrettanto rendono unica la Svizzera Pesciatina. E’ possibile cosi coniugare al turismo rurale, giornate di percorsi trekking in boschi con scorci suggestivi e una diversa maniera di scoprire il territorio della Svizzera pesciatina.
La Toscana non è solo Firenze o Pisa e Siena, ma molto di più. Troppo spesso si sentono lamentele sui fratuoni turisitici di questa regione, senza sapere che solo allontanandoci di pochi chilometri riusciamo a raggiungere luoghi interamente da scoprire e visitare. Dove il soggiorno regala sensazioni di quiete e benessere, dove il ristoro della mente e del corpo, grazie ai ritmi scanditi dalla natura avviene con naturalezza e il benessere della vacanza riesce a perdurare a lungo anche dopo il ritorno a casa.