Cosa visitare a Como
Deliziosa città della Lombardia, Como viene visitata da un gran numero di turisti attratti dal suo meraviglioso paesaggio e dal suo straordinario patrimonio architettonico. In particolare, la città comasca è celebre per il Lago di Como, un bellissimo lago di origine glaciale che attrae turismo internazionale legato allo scenario naturale. La soluzione migliore per scoprire le numerose attrazioni della città è alloggiare in un hotel a Como.
Passeggiando lungo le strade della città si incontrano diversi edifici religiosi di particolare interesse, molti dei quali in stile romanico, tra i quali vanno segnalati: la Basilica di San Carpoforo, la prima cattedrale della città, la quale è abbellita da una serie di affreschi di pregevole qualità; la Basilica di Sant’Abbondio, dove è possibile ammirare un meraviglioso ciclo di affreschi attribuibile a diverse maestranze, tra le quali si segnala l’opera di un pittore convenzionalmente identificato come Maestro di sant’Abbondio; la Basilica di San Fedele al centro della città, dedicata all’omonimo santo, evangelizzatore della chiesa comasca, la quale custodisce al suo interno opere d’arte di grande interesse, tra cui due acquasantiere dei secoli VIII-IX e numerosi affreschi medievali; e il Duomo, edificato tra il XIV e il XVIII secolo, che rappresenta uno dei più importanti e ragguardevoli monumenti dell’Italia settentrionale.
Per quanto riguarda le architetture civili, si segnalano: il Broletto, ossia l’antico municipio, il quale viene utilizzato attualmente per ospitare mostre d’arte e solennità cittadine; Villa Olmo, un maestoso edificio neoclassico la cui costruzione venne commissionata dal marchese Innocenzo Odescalchi all’architetto Simone Cantoni; il Tempio Voltiano, un suggestivo edificio sul Lungo Lario Marconi dedicato al fisico Alessandro Volta, il quale nacque proprio a Como nel 1745, dove è possibile scoprire un ricco campionario di apparecchi, macchine e strumenti; il Novocomum, un edificio multipiano realizzato dal 1928 al 1929 su progetto di Giuseppe Terragni, la cui caratteristica sta negli angoli, svuotati e risolti con un volume cilindrico al piano rialzato, al terzo e quarto piano; e l’ex-Casa del Fascio, anch’essa progettata da Giuseppe Terragni, la quale rappresenta uno dei più interessanti edifici del razionalismo italiano.
Per di più, la città, oltre al Tempio Voltiano e a Villa Olmo, presenta nel suo territorio anche altre interessanti strutture museali, tra le quali spiccano: il Museo Archeologico Paolo Giovio, ospitato all’interno di Palazzo Giovio che fu la residenza cittadina dei Conti Giovio, il quale comprende le sezioni collezionismo, preistorica e protostorica, romana e medievale, oltre ad una ricca biblioteca; il Museo storico Giuseppe Garibaldi ospitato in palazzo Olginati, adiacente a palazzo Giovio, il quale è dedicato a Garibaldi, in memoria del soggiorno dell’eroe dopo la battaglia di San Fermo; il Museo didattico della Seta, che raccoglie e custodisce le eccezionali testimonianze della tradizione produttiva tessile comasca quali macchine, oggetti, documenti, campionari e strumenti di lavoro; e la Pinacoteca di palazzo Volpi, una suggestiva pinacoteca civica che raccoglie opere d’arte dal territorio comasco nelle sezioni Medioevo, Rinascimento, Quadreria storica e Novecento.
Città ricca di attrazioni da scoprire, Como è l’ideale per qualsiasi tipo di viaggiatore grazie al suo straordinario patrimonio artistico ed architettonico.