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L’atmosfera del Natale inizia da dicembre, quando, con l’arrivo dell’avvento, l’euforia prenatalizia cresce. Ricordate l’euforia prenatalizia dell’infanzia: l’attesa impaziente dell’arrivo di Gesù Bambino, la felicità quando il mattino del 25 dicembre si trovavano i regali sotto l’albero di Natale. Questa è l’atmosfera che si percepisce nel periodo d’Avvento, il cui nome deriva dal termine greco Epiphaneia (apparizione, arrivo) e inizia come stabilito da Papa Gregorio I, quattro settimane prima di Natale tra il 27 novembre ed il 3 dicembre. In genere la prima domenica, la famiglia si raduna per intrecciare la corona d’Avvento. Un cerchio di rami di abete, decorato con nastri e quattro candele, che vengono accese una per ogni domenica fino a Natale. In questo periodo ogni giorno è una fiaba, accompagnata da canzoni natalizie e dalle grandi preparazioni per la festa. Si visitano i Mercatini di Natale per acquistare qualche particolare decorazione artigianale e per assaporare una buona tazza di vin brulé (Glühwein), castagne arrosto, pan pepato appena sfornato, Zelten (panettone di frutta secca) e tanti altri dolci e specialità tipiche delle regioni. Ovunque si percepisce gioia e gli occhi dei bambini brillano ammirando le decorazioni degli alberi illuminati, delle bancarelle decorate con leccornie e i diversi presepi dai più piccoli nel guscio di noce a quelli in forma umana narrando la storia di Maria e Giuseppe. Caselle postali del Bambino Gesù (Christkind), capannoni o sale per lavoretti a mano e per fare biscotti cosi come piccole stalle con animali domestici da accarezzare sono gli highlights per ognuno di loro. Un’altra tradizione che ha preso piede è il calendario d’Avvento. Conta 24 finestrelle, che si aprono una per una a partire dal primo dicembre. Alcune nascondono cioccolato e altri possono essere riempiti individualmente. Il municipio di Vienna (Rathaus), oltre a sfoggiare il suo bellissimo Mercatino di Natale sul parco, si trasforma in un luminoso calendario d’Avvento che ogni sera apre una nuova finestra, mostrando diverse opere d’arte e stupendi quadri conosciuti. Grazie alle ricette della nonna, l’aroma dei biscotti alla vaniglia (Vanillekipferl), delle mele cotte, del punch, vin brulé ed di cannella profumano in ogni via. La sera del 5 dicembre, prima di coricarsi è indispensabile pulire gli stivali e posarli nell’atrio, dove se tutto va bene il San Nicolò lascia dolci, noci e piccoli regali mentre per coloro che durante l’anno non sono stati bravi il Krampus lascia solamente dei rametti. Non mancano le sfilate rumorose della tradizionale festa di San Nicolò e i Krampus passano per le strade dei paesi intimorendo grandi e piccoli. Infine dopo diversi festeggiamenti nelle scuole, al lavoro e con amici arriva la notte del 24 dicembre che si festeggia in famiglia. In Austria il Bambino Gesù (Christkind) porta i regali la sera del 24 annunciando il suo arrivo con una campanella. Sotto l’albero di Natale, un abete vero, decorato e illuminato si ammonticchiano i regali avvolti in scintillante carta natalizia. Dopo una festosa cena e la distribuzione dei regali, ci si reca in chiesa per assistere alla messa di Natale. Dai campanili delle chiese o in piazza si ascoltano canti e gli istrumenti a fiato con le melodie di famose canzoni tra cui la più conosciuta “Astro del Ciel” (Stille Nacht). La tradizione austriaca nel il periodo dell’Avvento non si esaurisce solo con i Mercatini: l’atmosfera è ravvivata anche da fiaccolate, escursioni in calesse trainate da cavalli, falò e sfilate. Vi abbiamo incuriositi? Offerte e pacchetti per il periodo d’Avvento e Natale le trovate su:
Tags: avvento, mercatini, natale
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