Il “Palazzo delle Esposizioni”, in via Nazionale, ospita una mostra che vale davvero una visita! Se siete a Roma da adesso al 17 luglio, avete l’opportunità di ammirare la famosa collezione del museo Staedel di Francoforte.
Il museo Staedel è stato fondato dal Johann Friedrich Staedel nel 1815. Ha prestato al “Palazzo delle Esposizioni” una selezione di opere del diciannovesimo e ventesimo secolo per questa esposizione romana.
La mostra inizia con il classicismo tedesco dell’inizio del diciannovesimo secolo, con un dipinto di Tischbein che raffigura Goethe nella campagna romana.
Fra gli altri movimenti artistici rappresentati, ci sono i Nazareni, un gruppo di pittori tedeschi dell’800, che volevano far rivivere la spiritualità cristiana nell’arte. Il nome Nazareni deriva da un’espressione ironica usata nei loro confronti, in quanto si vestivano in stile biblico.
Nella mostra sono seguiti dai Romantici, che cercavano l’ispirazione artistica enfatizzando l’aspetto emotivo della realtà.
I Realisti sono spesso considerati opposti ai Romantici. Essi credevano all’importanza della realtà oggettiva e si opponevano all’emotività esagerata del movimento romantico. Verità e accuratezza di rappresentazione erano gli ideali di molti Realisti.
Il nome “Impressionisti” deriva dal titolo del dipinto di Monet Impressione, alba (Impression, soleil levant), per cui un critico creò il termine in un commento satirico. In questa sezione della mostra si trovano famosi paesaggi di Corot e Courbet, ritratti di Renoir e scene parigine di Degas.
I simbolisti sono molto ben rappresentati, con dipinti di Boecklin, Ensor, Moreau, Munch e Redon. Questo movimento fu un seguito della tradizione Romantica e una reazione all’approccio realistico dell’impressionismo. Il termine Simbolismo indica l’uso sistematico di simboli e convenzioni pittoriche per esprimere significati allegorici.
La scuola espressionista tedesca è rappresentata da Heckel e Nolde del gruppo “die Bruecke” e da Marc e Jawlensky del gruppo “der blaue Reiter”.
Gli artisti dell’Avanguardia desideravano mettere in discussione non soltanto l’arte tradizionale, ma anche la società in quanto tale. Il movimento lanciava una sfida ai ceti elevati, al sistema commerciale e alla morale comune. Max Ernst, Paul Klee e Pablo Picasso possono essere considerati esponenti di quest’area.
Il “Palazzo delle Esposizioni” è stato inaugurato nel 1883, e da allora ha ospitato molti eventi artistici importanti; fu restaurato negli anni novanta e attualmente è il più grande sito di questo genere nel centro di Roma.
Nell’edificio, oltre alla zona dedicata all’esposizione, si trovano un cinema, un auditorium, un ristorante e altri spazi dedicati a servizi speciali per i visitatori che vogliono approfondire la conoscenza dell’arte.
Consultate il programma delle manifestazioni sul sito del Palazzo delle Esposizioni, dove potete trovare anche gli orari di apertura e i costi dell’ingresso; è anche possibile acquistare il biglietto online.
Via Nazionale, dove si trova il “Palazzo”, è anche un luogo eccellente per lo shopping. A poche centinaia di metri dalla “Stazione Termini”, è una zona facile da trovare e comoda per abitare.
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