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Col diffondersi del turismo nautico è sempre più facile trovare equipaggi composti da famiglie o da amici che hanno poca confidenza con cime e scotte. Può essere utile avere la preparazione utilizzando i consigli e l’esperienza di un navigatore solitario abituato a gestire da solo ogni condizione atmosferica in mare. Pasquale di Gregorio di giri del mondo ne ha fatti due, uno dei quali in solitaria senza fermate e senza assistenza passando per Capo Horn quando ha partecipato a una delle regate più stoiche: Vendée Globe. Lo scorso dicembre ha iniziato gli stage di navigazione d’altura rivolti a velisti non provetti. Lo scopo degli stage è trasmettere metodo e conoscenza tecnica in modo da affrontare da soli e in sicurezza le avversità del tempo in mare. La base di partenza di questi stage è la Marina di Rimini, sede del porto della città e sede anche di tanti hotel Rimini 4 stelle che ospiteranno tutti coloro che arriveranno in città per seguire gli stage. Lo scopo che si propone De Gregorio è quello di insegnare ai velisti che ogni barca può affrontare qualsiasi situazione di difficoltà e che alla base di tutto deve esserci una buona conoscenza della propria barca e un ottima manutenzione della stessa, oltre a queste basilari condizioni i velisti devono conoscere l’organizzazione elementare delle manivre di ponte in modo da eseguire una navigazione con calma e in modo corretto. De Gregorio insegna anche piccoli accorgimenti per effettuare le manovre da soli: un sistema semplice di freno del boma che consente strambare dolci, un circuito di borose per prendere i terzaroli restando al sicuro nel pozzetto, insomma tanti trucchi del mestiere utili a tutti coloro che amano andare in barca. Gli stage sono così organizzati, ci si ritrova il giovedì sera, la partenza avviene il venerdì mattina e il ritorno la domenica sera dopo aver navigato l’Adriatico senza toccare terra, i turni di navigazione cominciano in coppia e si finisce in solitaria, e si parte sempre a prescindere dalle condizioni meteo. E’ bello per i partecipanti ascoltare piccoli aneddoti raccontati dal grande velista loro maestro di stage, come il sistema che usò per riscaldarsi da solo mentre attraversava zone con temperature sotto lo zero. ovvero si scaldò con una pignatta che gli fu prestata da una signora francese!! Gli stage sono organizzati in collaborazione con Rimini Yacht Club Vela Viva.Col diffondersi del turismo nautico è sempre più facile trovare equipaggi composti da famiglie o da amici che hanno poca confidenza con cime e scotte. Può essere utile avere la preparazione utilizzando i consigli e l’esperienza di un navigatore solitario abituato a gestire da solo ogni condizione atmosferica in mare. Pasquale di Gregorio di giri del mondo ne ha fatti due, uno dei quali in solitaria senza fermate e senza assistenza passando per Capo Horn quando ha partecipato a una delle regate più stoiche: Vendée Globe. Lo scorso dicembre ha iniziato gli stage di navigazione d’altura rivolti a velisti non provetti. Lo scopo degli stage è trasmettere metodo e conoscenza tecnica in modo da affrontare da soli e in sicurezza le avversità del tempo in mare. La base di partenza di questi stage è la Marina di Rimini sede del porto della città e sede anche di tanti hotel Rimini 4 stelle che ospiteranno tutti coloro che arriveranno in città per seguire gli stage. Lo scopo che si propone De Gregorio è quello di insegnare ai velisti che ogni barca può affrontare qualsiasi situazione di difficoltà e che alla base di tutto deve esserci una buona conoscenza della propria barca e un ottima manutenzione della stessa, oltre a queste basilari condizioni i velisti devono conoscere l’organizzazione elementare delle manivre di ponte in modo da eseguire una navigazione con calma e in modo corretto. De Gregorio insegna anche piccoli accorgimenti per effettuare le manovre da soli: un sistema semplice di freno del boma che consente strambare dolci, un circuito di borose per prendere i terzaroli restando al sicuro nel pozzetto, insomma tanti trucchi del mestiere utili a tutti coloro che amano andare in barca. Gli stage sono così organizzati, ci si ritrova il giovedì sera, la partenza avviene il venerdì mattina e il ritorno la domenica sera dopo aver navigato l’Adriatico senza toccare terra, i turni di navigazione cominciano in coppia e si finisce in solitaria, e si parte sempre a prescindere dalle condizioni meteo. E’ bello per i partecipanti ascoltare piccoli aneddoti raccontati dal grande velista loro maestro di stage, come il sistema che usò per riscaldarsi da solo mentre attraversava zone con temperature sotto lo zero. ovvero si scaldò con una pignatta che gli fu prestata da una signora francese!! Gli stage sono organizzati in collaborazione con Rimini Yacht Club Vela Viva.
Tags: hotel rimini 4 stelle, Marina di Rimini
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