No Banner to display
Viaggiare con il tuo gatto oggi è molto più semplice che in passato: sono sempre più numerose, infatti, le strutture turistiche che accettano i gatti. Ma c’è di più: anche le navi, gli aerei e i treni si sono dotati di attrezzature e normative per il trasporto dei gatti. Ecco perché sempre più proprietari oggi scelgono la “vacanza a sei zampe” con il proprio gatto.
Per evitare spiacevoli disagi, però, è fondamentale organizzarsi con un po’ di attenzione e con un certo anticipo, soprattutto in merito ad alcune importanti questioni, ovvero:
– i documenti;
– la trasferta e il soggiorno;
– la visita dal veterinario;
– il bagaglio.
Quali sono i documenti per viaggiare con il gatto? Dipende dalla destinazione: in Italia basta il solo libretto delle vaccinazioni aggiornato con i richiami dei vaccini di base, mentre all’estero, nei paesi dell’Unione Europea, è obbligatorio il Passaporto Europeo per animali da compagnia (chiedi informazioni alla tua ASL di residenza).
La procedura per ottenere il Passaporto per gatti può richiedere tempi lunghi; quindi, è sempre consigliabile effettuarla alcuni mesi prima della partenza. Se hai deciso di recarti in una località Extra UE, potrebbero rendersi necessari altri tipi di certificati: informati in merito con il sito del relativo consolato. Il secondo punto da considerare riguarda i mezzi di trasporto e le strutture ricettive.
Prima di prenotare l’albergo o il b&b assicurati che accetti i gatti. Sulla nave, sul treno e sull’aereo, il gatto viaggia ben chiuso in un trasportino omologato, ma potrebbero essere previsti spazi riservati e tariffe aggiuntive: prendi attentamente visione dei regolamenti di tuo interesse.
Se invece prevedi di viaggiare con il gatto in auto, ricorda: per la sicurezza di tutti, i gatti non devono mai uscire dal trasportino durante la marcia. Fodera il fondo del trasportino con una o più traverse igieniche, così da garantire al tuo gatto la massima igiene.
Il trasportino va poi posizionato sul sedile posteriore, all’ombra e al riparo da correnti d’aria. Attenzione! Mai lasciare il tuo gatto da solo chiuso nell’auto in sosta. Scongiura i colpi di calore spruzzando spesso il suo pelo con acqua.
Evita di dargli da mangiare subito prima di partire e durante il viaggio, in modo da evitare disturbi gastrointestinali. Qualche giorno prima di partire, porta il tuo gatto dal veterinario per una visita di controllo e per sottoporlo agli eventuali richiami vaccinali mancanti.
Approfittane per farti suggerire un rimedio contro i malesseri da viaggio specifico per gatti. Insieme al tuo trolley, prepara un bagaglio del perfetto “gatto viaggiatore” con scorte di cibo, ciotole, antiparassitario, spazzola, salviettine detergenti, shampoo, traverse igieniche, lettiera e cassettina, giochini, copertine, fermenti lattici, pasta remover contro i boli di pelo e altri prodotti necessari.
A questo punto, non vi resta che godervi le vostre meritate vacanze!
Tags: vacanze con il gatto
Il Passaporto Europeo per il gatto è un documento obbligatorio…
In viaggio con il cane: come procedere? Viaggiare con il…
Maurizio Rota: True Italian Experience fonde cultura e tecnologia per…
Your email address will not be published.
− sette = due
Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.
Δ